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Toad in the hole

Da Gaietta1

Anche oggi sono in ritardo con il post, abbiate pazienza ma sono totalmente svalvolata in queste settimane! Un sacco di pensieri e un sacco di cose da fare e per quanto ne sia molto soddisfatta arrivo in certi momenti davvero molto stanca e quindi anche il blog ne risente.

Il piacere di lavorare alla domenica si riversa anche sul lunedì successivo che per me diventa la mia “meritata domenica” pertanto recupero con un giorno di ritardo il pranzo un pò più tranquillo e mi concedo anche il lusso di preparare qualcosa di più succulento che non il peto di tacchino alla piastra che spesso e volentieri accompagna le cene o i pranzi last second!

Toad in the hole

Oggi è stata la volta del “Toad in the hole“, un sunday-roast molto Brit che era tantissimo che volevo provare ma che per pigrizia non avevo ancora affrontato! Lo avevo promesso ad Andre diverso tempo fa e complice il fatto di averlo preparato proprio ieri mattina durante il corso sul Brunch con grande soddisfazione di tutte le signore che hanno partecipato, l’ho rifatto anche oggi a casa per stretto consumo domestico (leggasi: io un assaggio, la teglia per andre!).

Ho cercato in rete la provenienza dei termini e a parte una traduzione letterale ( “rospo nel buco” ), non sono riuscta a risalire a nulla che avesse una vera e propria storia; questa terrina o traybake all’inglese è un piatto molto povero, come la maggior parte della famiglia dei puddings ai quali appartiene. E’ anche decisamente molto facile perchè gli ingredienti base sono davvero pochi e rientra in quella categoria “low budget” dato che cipolle e salsicce non sono particolarmente costose; non rientra invece in quella lista di pietanze che il vostro dietologo-nutrizionista-dottore-personal trainer vi consiglierebbe di assumere con costanza, vale la regola del buon senso e della moderazione per non vedere schizzare a duemila i trigliceridi e il colesterolo!

Toad in the hole

Ingredienti (per 4)

4-6 salsicce

4-6 fette di bacon

1 cipolla bionda grande o 2 piccole

1 cucchiaio di olio evo

qualche rametto di timo fresc0 ( o timo secco)

Per la pastella

130g farina

2g lievito chimico

1 uovo e 1 tuorlo

sale e pepe a piacere

200ml latte

100 ml acqua

Per la salsa

500ml brodo  vegetale o di pollo (pleeeeeeease non usate i dadi!!! sono la morte della cucina!)

1 cipolla tritata finemente

1 cucchiaino di senape

1 cucchiaio di salsa worcester o di soya

1 cucchiaio di farina

1 cucchiaio di olio evo

Preparate la pastella: in una ciotola capiente setacciate la farina con il lievito; formate una fontana nel centro e rompetevi l’uovo e il tuorlo; iniziate ad amalgamare con la frusta e versatevi a filo il latte con l’acqua in modo da ottenere un composto omogeneo e senza grumi. Coprite con pellicola e fate riposare per 10 minuti.

Affettate sottilmente le cipolle, oliate la pirofila e distribuitevi le cipolle sul fondo; avvolgete ogni salsiccia nelle fette di bacon e disponetele sulle cipolle con il timo fresco o secco.

Accendete il forno a 220° e quando sarà in temperatura infornate la pirofila per far dorare le cipolle e le salsicce; cuocete in forno statico per 15-20 minuti.

Estraete la pirofila, versatevi la pastella e rimettete in forno a cuocere per 40-45 minuti.

Toad in the hole

Nel frattempo preparate la salsa: in un padellino dal fondo spesso fate stufare la cipolla con l’olio per 5-8 minuti; aggiungete il cucchiaio di farina e fate cucere altri 2 minuti mescolando perchè la farina non bruci; aggiungete anche la senape ( io ne ho usata una delicata) e la salsa worcester ( o salsa di soya) e circa 250ml di brodo caldo; mescolate bene il tutto e portate la salsa a bollore aggiungendo poco brodo alla volta se necessario.

In ultimo potete frullare la salsa con un minipimer; deve restare cremosa quindi regolate il brodo a seconda della consistenza desiderata.

Servite il Toad in the hole ancora caldo con la salsa di accompagnamento.

Potete anche preparare delle pirofile monoporzione invece che una intera come ho fatto io.


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