Ecco le notizie che vi siete persi (o forse no) in questa settimana di eventi. Voglio partire dalla più letta/vista e discussa della settimana:
- Naufragio della nava Concordia: partendo dal presupposto che tutta la vicenda è stata causata dalla negligenza di un capitano, che alla fine si è rivelato anche inopportuno per il suo ruolo; non capisco questo (solito) accanimento di stampa e tv. I giornalisti cercano di offrire sempre nuovi risvolti sulla vicenda; su Fb la gente, senza ritegno, sputa sentenze ed entra ad essere "parte civile" nel processo mediatico. Una orribile, a mio modo di vedere, "carneficina" dell'opinione personale. Avrei voluto scrivere un post su questo argomento, ma potrei sfruttare l'occasione qui: il problema degli italiani è che, spesso, giudicano senza il minimo senso di riflessione. Pensano di essere in grado di giudicare una vicenda in base a dei non-indizi, e si permettono di "scagliare la prima pietra" su una persona qualunque, e magari si tirano indietro quando c'è da manifestare per cambiare qualcosa di pessimo nel nostro paese. Per di più, in ogni vicenda che si rispetti, come fossimo in un fumetto, insieme al cattivo di turno c'è l'eroe di turno. Un divinizzare una persona che ha semplicemente compiuto il suo lavoro (il Comandante della capitaneria di porto) da l'idea di quanta superficialità esiste tra noi. E l'esempio massimo lo danno gli stessi giornalisti che sfruttano la notizia per il semplice share. Vergogna!
- Indignados de Italia: anche in Italia si sta muovendo qualcosa. Tra le nostre foto del giorno vi abbiamo proposto di approfondire l'argomento delle proteste in Sicilia, del movimento dei forconi, che sta creando il panico nell'isola per la mancanza di beni di prima necessità; e del fatto (di cui non si è molto parlato perché troppo impegnati a parlare del naufragio, dimenticando tutti i restanti problemi del paese) che a Roma si siano svolte delle manifestazioni (non autorizzate) dei nostri idignados contro i tagli, che hanno creato molti disagi nella capitale. Ora tutti hanno l'occhio puntato verso la piazza tra tassisti, farmacisti e chi più ne ha più ne metta, a protestare contro le manovre del governo.
- Legge SOPA, il web si ribella: Due giorni fa, i maggiorni siti del web, tra cui Google e Wikipedia, hanno aderito allo sciopero per manifestare contro la legge SOPA. Ne avevamo parlato in questo post (tratto da El Pais), e siamo d'accordo con i principi della protesta. Aderiamo inoltre a questa iniziativa di Avaaz che vi invitiamo a visionare. Ultima notizia riguardante il web, il sito di Megaupload è stato chiuso per violazione del copyright.
- Di tutto e un po' in Italia: dagli scompigli all'interno della Lega, ad un Alfano sempre più attivo nella scena del Pdl, l'Italia è stata declassata nuovamente da Standard and Poor's proprio quando lo spread si stava ridimensionado e le Borse riprendendo (che strano). Infatti si sono aperte delle indagini per stabilire se i dati fossero attendibili o meno. Non dimentichiamoci poi di tutta la bufera che ha scatenato il controllo serrato dell'Agenzia delle entrate a Cortina, vicenda verso cui molti politici hanno espresso il loro disappunto e hanno definito l'accaduto "Stato di Polizia", definizione abbastanza ridicola per riferirsi alla vicenda. Severgnini magistralmente dice la sua a riguardo.
- Estero: ci sono stati molti fermenti in Europa in questa settimana, specialmente in Ungheria, dove il governo autoritario sta portando il paese verso il baratro e dove gli estremisti di destra acquistano senpre più consensi; in Romania invece si protesta (anche violentemente) contro le politiche di austerità adottate dal governo. In Germania viene ripubblicato il Mein Kampf il giorno prima del Giorno della memoria da un editore inglese di dubbio gusto; la Croazia sta per affronbtare il referendum sull'Ue, dove i "sì" sembrano in maggioranza, nonstante il contesto della crisi. La Russia fa discutere dopo che il ministro degli Affari Esteri russo Sergei Lavrov ha dichiarato che l'Occidente non potrà più approfittare del Consiglio di Sicurezza dell'Onu per sancire guerre contro l'Iran e la Siria.
Di seguito altri link molto interessanti che non potete non leggere (secondo noi, naturalmente):
- Addio contanti. Ecco che succede a chi spende 1.000 euro in denaro liquido (Fanpage)
- Locomotiva tedesca: proviamo a capirne i segreti (Riformista)
- Falsificare Pound per antifascismo (Corriere della Sera)
- I dogmi dei gay (La Stampa)
- La scatola del mistero: Il 13 luglio 2010, questo container è arrivato al porto di Genova. Nessuno sapeva cosa ci fosse dentro, ma di sicuro era radioattivo. E ci è voluto più di un anno per scoprirlo (Wired)
- In Kazakistan, chi protesta non vota (Limes)
Ed ora un po di cultura:
- Il mondo nascosto attorno a un francobollo: Molly Rausch ha immaginato le scene dalle quali poi sono state estratte le immagini diventate francobolli (Giornalettismo)
- Il mondo in stereotipi: Yanko Tsvetkov ha avuto grande fortuna sul web la sua idea di mappare gli stereotipi: come vediamo gli altri paesi? E come questi vedono noi? (Il Post)
- La fine del mondo: le 5 profezie più stupide per il 2012 (Bonsai Tv)
- Gli Ex Otago: "Siamo tutti Figli degli Hamburger" (Wired)
- Vignette dal Medio Oriente: la Palestina e la primavera araba (Limes)
- L'apertura della nostra nuova rubrica, Bibrikitchen, con la collaborazione di Ricky (Scarabocchi & Pastrocchi). Se amate la cucina, vi invitiamo a visitarlo e ad attende l'appuntamento di domenica con una nuova ricetta.