Milo Infante fa causa alla Rai. Il presentatore del contenitore pomeridiano di Raidue L’Italia sul Due, insieme a Lorena Bianchetti, ha fatto sapere ai vertici aziendali tramite una lettera del suo avvocato che è pronto a tutelarsi nelle sedi opportune e a lasciare il programma se non verranno presi provvedimenti. Come riporta il Giornale, “Infante lamenta un ridimensionamento del suo ruolo, dei suoi spazi, della sua autonomia nel decidere gli argomenti e nell’invitare gli ospiti. In particolare di essere dirottato ad accuparsi degli spazi del programma più leggeri e non di quelli di attualità che gli dovrebbero competere in quanto giornalista (e caporedattore) con maggiore esperienza sulla cronaca rispetto alla collega Bianchetti, che è pure una conduttrice di lungo corso, volto noto anche di Raiuno (ha condotto Domenica In), con un curriculum più orientato all’inizio della carriera sull’intrattenimento e sugli argomenti di tipo religioso). In particolare, pare che il giornalista pensi di essere penalizzato per logiche politiche interne all’azienda, insomma questioni di appartenenza a un’area più vicina all’Udc e all’ambiente cattolico nel caso di Lorena e più vicina al Pdl nel caso di Infante. In più, Infante si sarebbe anche lamentato di non avere più voce in capitolo sulla scelta dei giornalisti esperti di alcuni argomenti da invitare in trasmissione”.
Federica Pellegrini a Sanremo. Qualche mese fa la nuotatrice aveva confessato di aver rifiutato la conduzione del Festival della Canzone Italiana con Gianni Morandi in quanto “questo anno è il più importante della mia vita, in vista di Londra 2012. Fare Sanremo avrebbe significato una preparazione di mesi, anche perché non è il mio lavoro e quindi mi sarei dovuta preparare moltissimo, e io tutto questo tempo ora non c’è l’ho. Il prossimo anno vedremo…”. Ma, come rivela La Gazzetta dello Sport, la Pellegrini andrà a Sanremo serata in un ruolo diverso da quello originario. “Sarà qualcosa di speciale – anticipa il quotidiano sportivo – sarà un momento, se non un duetto (canterà?) col mitico cantante-presentatore nella seconda serata della rassegna canora: il 15 febbraio. Sono stati mesi di trattative complicate, legate anche all’entità dell’ingaggio, tra il management della nuotatrice più popolare italiana e il direttore del festival, Mazzi. Ma tra l’insistenza e la tentazione le due parti hanno trovato l’accordo e il consenso finale è arrivato da Fede direttamente da Flasghstaff, in Arizone, dove l’olimpionica è in ritiro d’altura e da dove tornerà a fine mese, in tempo per pensare a questo nuovo impegno pubblico”.
Paolo Ruffini: “La7 non vuole fare una televisione schierata”. Domani in prima serata parte la nuova stagione de Le invasioni barbariche di Daria Bignardi su La7 e il direttore, durante la presentazione del programma, ha dichiarato che “Fare buona televisione non è in relazione alla situazione politica. La7 è una buona televisione, così come lo è Rai3, e non credo c’entri l’antiberlusconismo. Non capisco quando dicono che senza Berlusconi la satira è in difficoltà. La satira è sempre esistita”. Ruffini ha rivelato che quando era a Raitre provava invidia per Le invasioni barbariche: “mi piaceva per la struttura intelligente e la capacità di non scivolare nelle banalità cui spesso ti costringe la televisione. Non scivolare nel banale è cosa facile a dirsi, un po’ meno riuscirci. Ora mi diverte pensare che lavoreremo insieme. Ho insistito perché partisse il prima possibile e abbiamo lavorato per una prima puntata molto forte”. Infatti nella puntata d’esordio ci sarà Roberto Saviano che darà la prima intervista dopo mesi trascorsi a New York durante i quali ha guardato l’Italia da un altro punto d’osservazione. Poi ci saranno Jovanotti e il fenomeno televisivo e cinematografico dei Soliti Idioti. Ruffini dirige La7 da ottobre ma si è subito ambientato: “Mi trovo benissimo. Apprezzo la bellezza di fare cose nuove e diverse, di una tv piccola e libera. Sono davvero stupefacenti la libertà e la velocità di fare cose nuove. E’ questo che mi piace di più. C’è un clima di sfida alla tivù grande: La7 è una televisione piccola che vuole essere grande e non solo per gli ascolti, ma per la voglia di fare un certo tipo di televisione”. Intanto domani, prima de Le invasioni, Lilli Gruber ospiterà nella puntata di Otto e Mezzo il premier Mario Monti, nel giorno del Consiglio dei Ministri che varerà il decreto sulle liberalizzazioni.
Enrico Mentana e il naufragio della Costa Concordia. Sulla propria pagina ufficiale di Facebook, il direttore del Tg La7 è intervenuto in merito al ruolo dell’informazione sul tragico naufragio della nave da crociera Costa Concordia al largo dell’isola del Giglio: “Sul caso della nave da crociera è arrivato davvero il momento di scalare molte marce: l’informazione gira su se stessa e invece di aggiungere nuovi elementi cerca solo spunti per “tenere alta” la storia sulle prime pagine. Anche questa presunta svolta sulla donna misteriosa a bordo sembra proprio una “prova tecnica” per passare dalle tragedia al reality infinito, come Cogne e Avetrana. Quindi è il caso di dare, da stasera, il buon esempio”.