Magazine Società

“Togliatti, che non era uno stupido…”

Creato il 14 giugno 2011 da Malvino

“Togliatti, che non era uno stupido…”
Umanamente capisco Giuliano Ferrara, anzi, adesso che gli viene meno la terra sotto i piedi, mi fa pure tanta tenerezza. Tenta di salvare il culo, cerca di riciclarsi in vista di tempacci che prevede bui, ma bisogna dire che lo fa con un certo stile, e pure con una ammirevole destrezza. Infatti non implora pietà all’orda belluina pronta a giustiziarlo per appenderlo a testa in giù in piazzale Loreto, perché che nulla come la paura della preda eccita il branco predatore, ma invece sfoggia una gran bella specie di dignità in similpelle, e invita al dialogo, a un giudizio sul berlusconismo non obnubilato dalle passioni. E non potendo aspettarsi troppo dai bruti, fida sui galantuomini, sugli animi gentili, sull’indole più mite e riflessiva che eventualmente sia rimasta a sinistra dopo 17 anni di esasperazione. Il richiamo a Togliatti, in tal senso, è una grandissima furbata. Vorrete mica essere degli stupidi? Vorrete mica farvi sorprendere a corto di cultura e di storia?E dunque veniamo a Togliatti e al suo giudizio non inarticolato e molto realista sul fascismo che espresse nelle lezioni che tenne da Radio Mosca. Le avete lette? Se non le avete lette, fate finta di averle lette, sennò ci fate la figura degli incolti. Inter nos diciamo che le trovate alle pagine 531-671 nel II volume del III tomo (1929-1935) dell’Opera Omnia (Editori Riuniti, 1974), oggi introvabile. Non posso passarvi allo scanner tutte le 140 pagine, ma penso che basterà la definizione non inarticolata e molto realista che Togliatti dava del fascismo (pag. 533).
“Togliatti, che non era uno stupido…”
È che Ferrara di Togliatti conserva il ricordo solo delle ginocchia sulle quali faceva cavalluccio. O può darsi voglia prendervi per il culo. Vedete voi se valga la pena di farlo fare.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :