Foto: Flickr
ho visto su Repubblica le facce degli studenti ricevuti dal Presidente Napolitano.
belle facce.
così lontane dai casting per il grande fratello.
così lontane dal trucco pesante delle escort aspiranti ministro della repubblica.
così lontane dalle facce gonfie di calderoli e borghezio.
così lontane dall’arcigna e giovanissima ministra gelmini.
così lontane dal cerone, dal lifting, dai capelli finti del premier.
così lontane dal mondo che comanda questo paese, dai capelli stirati nero corvo o biondo platino.
così lontane da dolce e gabbana, dalle presentatrici urlanti e dal loro reggiseno a vista, dal porcaio di cosce, tette e culi che imperversa sulle televisioni nazionali.
così normali e fresce e nuove nello stesso tempo.
il padrone del governo e del parlamento ha fatto del mito della giovinezza uno spaventapasseri che neanche da lontano le somiglia, ha riempito di silicone le sue rughe, le labbra delle sue donnette, il cervello di tutti noi.
questo non è un paese per giovani.
forse è troppo tardi perchè lo diventi, è un paese di vecchi arrabbiati, seduti, incrostati nel loro potere e nella loro sicumera.
e nel loro triste riprodurre una giovinezza che non c’è più, tradiscono il loro odio per chi la giovinezza la vuole vivere con tutto l’entusiasmo possibile.
toglietevi il cappello,
passano i ragazzi.