Torino capitale dello smog secondo Legambiente

Il 2013 era stato dichiarato dalla Comunità Europea “anno dell’aria”. Tuttavia, il rapporto di fine anno dell’Agenzia Europea per l’ambiente intitolato: “AEA. La qualità dell’aria in Europa – rapporto 2013”, ha riportato risultati poco incoraggianti; il 90% circa degli abitanti dei centri urbani è soggetta al respiro di una percentuale di sostanze inquinanti superiore ai limiti di legge previsti dall’ Organizzazione Mondiale della Sanità.
Tra i Paesi più inquinati l’Italia figura tra le prime dieci, “soprattutto con l’area padana, per gli elevati livelli di PM10 e PM2,5”, insieme a Polonia, Turchia e Slovacchia.
Concentrando l’attenzione sulla situazione della penisola italiana, durante il 2013, l’associazione Legambiente ha monitorato giornalmente, per un anno, 91 città sulla quantità di Pm10, comunemente chiamate polveri sottili, concentrata nell’aria. I risultati presentati dimostrano che ben 43 delle città in oggetto avrebbero un’aria letteralmente irrespirabile, registrando un valore di Pm10 superiore ai limiti consentiti dalla legge, grazie ai rilevamenti delle centraline. È stata inoltre analizzata la situazione anche dei singoli capoluoghi di regione, e le città risultate oltre i limiti previsti sono ben sette, come riporta la classifica di Legambiente “PM10 ti tengo d’occhio”.
Il primato per la città più inquinata d’Italia va a Torino, con 126 giorni di superamento del livello massimo di Pm10, con un limite consentito di 35, seguita da Napoli e Frosinone, rispettivamente con 120 e 112 giorni. Torino è quindi “capitale dello smog” e, non sul podio ma subito a seguire, ci sono altre due città piemontesi, Alessandria con 92 e Vercelli con 86. Secondo Legambiente, il 2014 non è iniziato sotto migliori auspici: in soli 36 giorni monitorati, in alcune città italiane si è registrato uno sforamento di oltre 20 giorni.
La stessa Legambiente ha organizzato la 26° edizione del suo Treno Verde, che si concluderà il 27 marzo proprio a Torino, passando per 11 città italiane.