
Foto Earween, licenza CC
Torino – Due ditte appaltatrici, per la costruzione della tratta metropolitana Porta Nuova – Marconi, avrebbero stretto accordi segreti. Per le fiamme gialle si tratterebbe di una maxitruffa ai danni dello Stato del valore di dieci milioni di euro.
A smascherare il malaffare sono stati i militari della guardia di Finanza di Vercelli che, nel corso di una verifica fiscale presso la società Lauro, sono venuti in possesso di un documento, un vero e proprio “patto segreto” che testimonierebbe gli accordi stipulati tra Lauro e Cogefa – di Torino – per la costruzione dell’opera ferroviaria.
Cogefa non aveva i requisiti per partecipare alla gara d’appalto, Lauro si. Le ditte avrebbero istituito un’associazione temporanea d’impresa per partecipare comunque alla gara. Il “patto”, ottenuta la concessione, avrebbe riservato a Cogefa l’organizzazione dei lavori mentre Lauro, in cambio, avrebbe ricevuto una percentuale. La prima avrebbe inoltre gonfiato i costi della spesa dei materiali impiegati nel cantiere.
Il denaro pubblico utilizzato sarebbe quantificabile oltre i 10 milioni di euro: il reato su cui sta indagando la Procura di Torino è quello di truffa aggravata. Nel registro degli indagati sono coinvolti gli amministratori delegati di Cogefa e Lauro, il direttore dei lavori di Cogefa, ma anche il direttore della Infra.To che avrebbe certificato le false regolarità.
Articolo di Emanuele Stalla





