Torino. Le facoltà scientifiche avranno sede a Grugliasco

Le facoltà scientifiche di Torino, ora nella sede di via Pietro Giuria, saranno a breve trasferite in quella di Grugliasco. A innescare il progetto è stata una dichiarazione del sindaco Fassino in Sala Rossa: “…e le facoltà scientifiche andranno a Grugliasco.”
Frase che quindi blocca automaticamente il progetto dell’Assessore all’Urbanistica, Stefano Lo Russo.
Originariamente, il piano di Lo Russo prevedeva l’utilizzo di Torino Esposizioni e delle caserme Morelli di Popolo e Dabormida di corso Unione Sovietica, da sfruttare come spazi ulteriori per l’Università e il Politecnico. A Torino Esposizioni sarebbe dovuta nascere la “Cittadella della Cultura”, per dare ospitalità al campus di Architettura attorno alla biblioteca principale. Il problema, però, è da riscontrare nella vicinanza con il Teatro Nuovo, attualmente a disposizione della Fondazione omonima, che organizza attività coinvolgendo soprattutto persone giovani, e nelle lamentele del Teatro Regio e del Teatro Stabile. Questione che, secondo Fassino, deve essere “affrontata separatamente”, ipotizzando che l’edificio possa tranquillamente ospitare le attività teatrali in una pacifica convivenza con quelle del campus, prevalentemente di architettura e design. Come accennato, invece, le facoltà scientifiche di via Pietro Giuria avrebbero dovuto “traslocare” nelle caserme Morelli e Darbomida in corso Unione Sovietica.
Attualmente, l’unico punto dell’idea originale ancora valido riguarda la creazione di aule universitarie a Torino Expo e nel Padiglione numero 5, spostando in riva al Po la biblioteca della Cittadella a favore della Fondazione della Fotografia.
Le facoltà scientifiche, invece, sembrano non avere scelta: la loro destinazione ultima pare quindi essere Grugliasco, città che attualmente ospita già le (ex) facoltà di Agraria e Veterinaria. Scelta obbligata e dettata da questioni economiche e politiche. Da una parte ci sono i 43 milioni che dovrebbero essere deliberati a breve dal Ministero e che non possono avere altra destinazione, più eventuali altri fondi forniti dalla Fondazione Crt, che permetterebbero di realizzare una parte del progetto da 240 milioni. Dall’altra, coesistono motivazioni meramente politiche: il sindaco Montà ha interesse affinché il progetto rimanga all’interno del suo Comune.
Tuttavia, è da specificare che non tutte le facoltà scientifiche avranno effettivamente sede a Grugliasco; una parte di esse si sposterà nelle caserme di corso Unione.