Come è lecito supporre, alla base dell’insensato gesto ci sarebbero problemi psichici. L’antagonista della raccapricciante vicenda, quella che ha coinvolto una coppia di coniugi in pieno centro e in pieno giorno a Torino, è un giovane all’incirca ventenne di origine afghana.
Il fatto si è consumato sotto gli occhi dei passanti che in via Milano, all’altezza del Comune in piazza Palazzo di Città, hanno vissuto attimi di terrore.
“Dio mi ha chiesto di uccidere” questo è quanto avrebbe poi affermato l’aggressore al momento dell’arresto avvenuto prontamente dagli uomini del Reparto mobile della polizia.
Il ragazzo si era procurato un coltello da kebab in un vicino locale, lo stesso con cui ha tentato di infliggere coltellate all’addome all’uomo e al volto alla donna, entrambi cinquantenni, entrambi sopravvissuti.
I coniugi hanno riportato solo ferite di non grave entità ma anche alcuni agenti, quelli intenti a reprimere il malvivente, avrebbero riportato lievi segni di colluttazione.
Gli agenti sostavano dinnanzi al Municipio quando presumibilmente allertati dalle urla della coppia e dai passanti sono intervenuti tempestivamente scongiurando il peggio.
Articolo di Emanuele Stalla.
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