In molti lo conoscono e c’è chi lo descrive come una persona assolutamente normale: “Nessuno immaginava sarebbe potuto arrivare a tanto”. Si tratta del cinquantasettenne che nel primo pomeriggio di ieri ha seminato il panico tra i passanti di via Terni, zona Madonna di Campagna. L’uomo, sparando raffiche di proiettili dal balcone di casa avrebbe potuto compiere un massacro. Fortunatamente, dei dodici colpi di Beretta calibro 6.35, nessuno ha ferito i pedoni in strada.
Dopo il gesto di follia Pietro Caputo non ha esitato a lungo e, in lacrime, si è consegnato alla polizia. “Non ho soldi né un lavoro. Così non è vita” spiega egli stesso. E’ stato arrestato per tentato omicidio, danneggiamento e detenzione di arma da fuoco clandestina che portava numero di matricola abraso.
Alla base di tanta disperazione vi sarebbero gravi debiti. Pare che Caputo fosse costretto a chiudere il suo locale perché scarsamente remunerativo.
Episodi di simile disperazione sono frequenti e sempre più spesso attribuibili a disagi economico-sociali e povertà.
Articolo di Emanuele Stalla.
Foto carolinaksu, licenza CC BY-NC
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