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Tormentoni estivi, 2013 edition.

Da Wising

Tormentoni estivi, 2013 edition.

E' ancora un tabù la mamma over 40?

Quale è stato il vostro tormentone estivo? Io ne ho avuti due. Musicale, ed è scream&shout, Britney Spears feat Will.i.am. Cigolino l'ha ballato sul seggiolino auto, canticchiato, che i bambini volendo sanno anche l'inglese,  e bastava la prima nota a farlo ridere e agitare, impegnarsi a fondo in coreografie sempre nuove. Certo. Sulle auto degli altri bambini, di solito, non c'è questa musica. Incontravamo piuttosto vecchie glorie dello zecchino d'oro dei tempi che furono,  ma a quel punto Cigolino agitava le mani dicendo "non mi piace, no, no no piaceeeee".  Ho visto genitori catatonici alla quarta ripetizione de "le tagliatelle di nonna Pina", papà guidare distratti, resi ipnotici dall'ossessiva ricerca dei due liocorni, mamme che sognanti sussurravano al finestrino che volevano un gatto nero, nero, totalmente inconsapevoli del riflesso pavloviano che stavano rappresentando. Noi che siamo gggiovani invece, ci siamo preparati un cd da mare, da ascoltare in macchina, ballare tutti insieme, senza incursioni del torero camomillo. Cigolino ha molto apprezzato, gli amici pure e la nostra Panda-a-noleggio è stata la miglior balera estiva del circondario. Va da sè che questo cd verrà conservato nella scatola dei ricordi, insieme alla prima tutina di Cigolino e la candela del battesimo. Sacro e profano. Solo così, Cigolino potrà rinfacciarci, tra le altre cose, di averlo cresciuto come neppure i figli dei fiori (saprà dei figli dei fiori?). Tant'è. Due tormentoni. L'altro è materno, cioè mia madre che mi ha ripetuto allo sfinimento questa frase:  "perchè i figli si fanno a 20 anni, non a 40".  A voler ben vedere è un po' negare l'evidenza, considerato che Cigolino è venuto benissimo ed era lì, in tutto il suo splendore, sotto i suoi nonneschi occhi. La querelle è antica. Nasce in tempi non sospetti, quando cioè le annunciavo la gravidanza di qualche amica mia coetanea, ancora non quarantenne a ben vedere. Già la gravidanza di mia sorella, nell'intorno dei 36 era stata accolta con gioia subito rintuzzata da un "speriamo vada tutto bene, considerata l'età". Immaginate dunque quale smarrimento abbia prodotto la mia gravidanza a 42. Da lì in poi, più che querelle, la sua è diventata convinzione, con sfumature di angoscia tali da intimarmi, a nascita di Cigolino avvenuta, di astenermi tassativamente dal riprovarci, che se no lei stava troppo male e con troppe preoccupazioni. Mi ha anche telefonato una mattina, tempo fa, per dirmi che non aveva chiuso occhio perchè le era sembrato, da una sfumatura della mia voce nella telefonata precedente, che io fossi incinta, di nuovo, e lei non avrebbe potuto sopportarlo. Ah, non vi avevo ancora parlato di mia mamma, vero? .... ci sarà modo :) Quest'estate, libera dai freni inibitori della distanza che di solito ci separa, me lo ricordava ogni sera che i figli si fanno a 20 anni e non a 40. Bastava io accusassi un lieve mal di schiena, per via del trasporto su sabbia di Cigolino e borse, che traaac la mia debolezza si trasformava in un "eeeh, perchè sei vecchia. A 20 anni avresti fatto i kilometri senza fare una piega". Uhm. Era sufficiente un lasciarmi andare a confidenze shock tipo "in vacanza si sta benone, è durante l'anno che a sera sono davvero stanca. sai il lavoro, poi Cigolino, la casa, le cor ..." non il tempo di finire la frase e già mi stava ricordando che con 20 anni di meno tutto sarebbe andato meglio. Sfinita da tanta comprensione, gliel'ho chiesto, così, diretta : "cosa ti fa pensare di essere stata una mamma migliore di me, solo perchè molto più giovane?" E niente, si è risentita, quindi non ho avuto una vera risposta, se non un sospiro profondo, uno sguardo lontano e una sentenza definitiva: "vedrai. Non puoi neanche immaginare la fatica che ti aspetta, speriamo che tu ce la faccia".  E speriamo, sì. Davvero. Anche perchè onestamente non vedo alternative al farcela. Sarebbero da conservare, anche loro nella scatola dei ricordi, le conversazioni con mia madre, se non ci fossero almeno un paio di inconvenienti. Conoscendo (bene)  mia mamma, le giurerebbe apocrife e da me travisate, che figurati se io dico cose così. E poi ci vorrebbe una scatola molto grande. Molto.

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