Magazine Cucina
Per la base cm 18-20- 100 gr farina 00- 40 gr fecola- 140 gr zucchero- 3 uova- 85 ml latte-15 ml caffè- 50 ml olio- 35 gr cacao amaro in polvere- 2/3 bustina lievito-1 pizzico di sale
Per la bagna - caffè zuccherato freddo q.b.
Per la farcia - 2 confezioni panna vegetale- 3 cucchiaini caffè solubile- 2 cucchiai di zucchero semolato
Mmf per le decorazioni ( qui trovate la ricetta per prepararlo in casa )- 1 panetto mmf bianco per la copertura- 1 panetto mmf bianco da colorare per le decorazioni- coloranti alimentari in gel
Strumenti per le decorazioni- Rotella Tagliapasta (o taglierino)- Coppa pasta tondi di varie dimensioni successive- Strumento sferico per modellare petali ( o cucchiaino da cucina )- Spugna da cucina ( o palmo della mano )- Ago e filo di cotone - Filo di ferro sottile- Vassoio di cartone diam. cm 28- Carta forno, carta alluminio e quadratini biadesivi
LE DECORAZIONIHo iniziato alcuni giorni prima con la preparazione delle decorazioni, partendo dalla parte più impegnativa, le rose. Era la prima volta che mi cimentavo con la creazione di questo fiore, perciò ho sperimentato più metodi di esecuzione: ecco perché guardandole ad una ad una erano tutte leggermente differenti. Anche in natura i fiori non sono tutti uguali, ma dopo i vari esperimenti sono arrivata ad una buona tecnica di esecuzione che richiede un utilizzo minimo di strumenti. Ho prelevato una piccola pallina di pasta dal panetto ed ho cercato di darle una forma allungata, come fosse una pera: per avere idea delle dimensioni tenete conto che questa pera deve avere un'altezza di qualche millimetro inferiore rispetto al coppapasta più piccolo, in modo da essere completamente ricoperta dai primi due petali che andranno a formare il bocciolo. Ho poi steso la pasta ad uno spessore di 2 mm circa e, con l'utilizzo del coppapasta più piccolo ho ricavato due cerchi. Li ho posizionati sulla spugna e con l'apposito strumento ho ne ho assottigliato il bordo dando loro forma e consistenza simili a quelle di un petalo. Se non avete la spugna o lo strumentino, potete ottenere un risultato molto simile utilizzando la parte posteriore di un cucchiaino da cucina ed appoggiando la pasta nel palmo della vostra mano leggermente spolverizzato con zucchero a velo. Alla base creata in precedenza ho appoggiato un lato del primo petalo facendo una leggera pressione, e, prima di fissare anche il secondo lato, ho inserito all'interno il secondo petalo: se la dimensione della nostra pera è corretta, con due petali dovreste riuscire a chiudere il giro creando il bocciolo. Il procedimento è analogo per il secondo giro: essendo aumentato il diametro ci serviranno più petali per completarlo, ed il numero dipenderà da come infilerete i petali l'uno nell'altro. Ecco come ho realizzato le mie rose:
Rose piccole2 petali piccoli per bocciolo4 petali piccoli per primo giro4 petali medi per terzo ed ultimo giro
Rose grandi2 petali piccoli per bocciolo3 petali piccoli per primo giro3 petali medi per secondo giro 4 petali medi per terzo giro4 petali grandi per quarto ed ultimo giro
Ovviamente solo l'esperienza personale vi porterà a decidere qual è il numero ideale per realizzare le rose come volete voi, anche a seconda della dimensione desiderata. Per quanto riguarda l'ultimo giro di petali, una volta applicati va effettuata con due dita una leggera piegatura centrale sul bordo di ognuno per creare l'effetto aperto del petalo più grande. Una volta completate, ho appoggiato le rose su degli stampini per biscotti e le ho lasciate asciugare per 1 giorno all'aria, per poi riporle in una scatola di latta fino al momento dell'utilizzo. Ho poi proseguito con la creazione delle foglie: in commercio esistono tantissimi stampini ad espulsione di differenti misure per infinite varietà di foglie, ma, nell'ottica di ridurre al minimo gli strumenti aggiuntivi, ho preferito servirmi di ciò che avevo a disposizione. Ho steso la pasta ad uno spessore di 2 mm ed ho ritagliato dei cerchi con i coppapasta utilizzati per la realizzazione dei petali ( per le foglie grandi il coppapasta più grande, per le piccole il medio); ho poi sagomato la foglia aiutandomi con la rotella tagliapasta ( se non la avete potete utilizzare un taglierino od un coltello ben affilato ); infine ho impresso le venature appoggiando con una leggera pressione un piccolo fil di ferro sottile sulla superficie. Le ho poi messe ad asciugare per un giorno su una superficie tonda ( io ho usato il mattarello ), per dar loro la tipica forma concava, ed ho riposto anch'esse nella scatola di latta pronte per essere utilizzate. Ultima decorazione la collana di perle: con un centimetro da sarta ho misurato la circonferenza della tortiera che avrei successivamente utilizzato, ed ho tagliato un filo di cotone bianco lungo circa una volta e mezza. Staccando piccole parti di impasto dal panetto di mmf ho creato con le mani delle piccole sfere di circa 4 mm di diametro, che ho messo su un vassoio ad asciugare per un paio d'ore prima di procedere ad inserirle nel filo con un semplice ago da sarta, cercando di esercitare poca pressione per evitare di deformarle. Ho poi lasciato asciugare per una notte e riposto nella mia scatola di latta insieme a tutte le altre decorazioni.
IL VASSOIOPrima di preparare la torta mi sono dedicata alla preparazione del vassoio, che ho volutamente scelto di circa 10 cm più grande della torta per poter posizionare le decorazioni e stendere agevolmente la pasta per dare l'effetto cappello. Ho appoggiato sul tavolo un foglio sufficientemente grande di carta alluminio, con la parte opaca verso l'alto. Aiutandomi con il vassoio ho sagomato un cerchio su un foglio di carta forno che ho poi ritagliato. Ho posizionato il disco di carta forno sulla carta alluminio ed, infine, ho posizionato il vassoio. Lungo il perimetro ho attaccato dei quadratini biadesivi ( se non li avete potete usare la colla ) e vi ho ripiegato sopra la carta alluminio, rifilando poi la carta in eccesso con un taglierino e capovolgendo infine il vassoio.
LA TORTA E LA FARCITURAIl giorno prima del compleanno ho preparato la base della mia torta: io ho utilizzato l'impastatrice, ma lo stesso risultato può essere ottenuto con dei frustini elettrici. Per prima cosa ho foderato la teglia con carta forno e l'ho messa a raffreddare in frigo: la bassa temperatura facilita la successiva operazione di sformatura della torta. Ho poi pesato gli ingredienti in varie ciotole, per avere tutto a portata di mano al momento dell'utilizzo. Ho iniziato montando le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto cremoso. Ho poi aggiunto a filo il latte, il caffè e l'olio. Infine ho aggiunto gli ingredienti asciutti, ossia farina, cacao e lievito, che avevo precedentemente setacciato con un colino per far incorporare loro più aria possibile. Dopo aver preriscaldato il forno a 150 gradi, ho versato l'impasto nella tortiera ed ho infornato per 20 minuti, dopodiché ho alzato la temperatura a 175 ed ho proseguito la cottura per altri 25 minuti circa. Come sempre prima di sfornare è indispensabile verificare la cottura infilzando uno stecchino nella torta: solo se estraendolo non presenta residui di impasto la cottura potrà definirsi completata. Ho sfornato la torta, ed, appena tiepida, l'ho estratta dallo stampo, l'ho capovolta e l'ho messa a raffreddare su una gratella. Nel frattempo ho preparato una bagna molto semplice, con del caffè freddo zuccherato, e la crema di farcitura, che ho utilizzato anche per la copertura di tutta la superficie. Nel Bimby ho frullato per qualche secondo a vel. Turbo 3 cucchiaini di caffè solubile e 2 cucchiai di zucchero semolato fino a polverizzare il tutto. Ho poi posizionato la farfalla, versato la panna vegetale e montato il tutto per 3 min. vel 3-4. Se non avete il Bimby triterete caffè e zucchero con il frullatore e li unirete successivamente e con delicatezza alla panna già montata con le fruste o l'impastatrice. Ho tagliato la base in tre strati, ho appoggiato il primo direttamente sul vassoio, l'ho bagnato con un pennello e l'ho farcito con un abbondante strato di crema. Ho bagnato il secondo strato da entrambi i lati, l'ho appoggiato sul primo e l'ho farcito. Ho bagnato il terzo strato solo nel lato che rimane all'interno e l'ho appoggiato sul secondo. Ho posizionato il vassoio su un piatto girevole per facilitare l'operazione e, con la restante crema,ho steso una sottile copertura in modo da ricoprire l'intera superficie della torta; ne ho spalmato un velo anche nella parte vuota del vassoio, per favorire anche in quella zona il fissaggio della copertura in mmf. Ho riposto la torta in frigo per la notte, per favorire l'amalgama dei sapori e l'assestamento delle consistenze.
LA COPERTURA E LA DECORAZIONE FINALELa mattina successiva ho finalmente iniziato la copertura della torta con l'applicazione delle decorazioni. Sulla spianatoia ho versato un sottile strato di zucchero a velo ed ho iniziato a stendere il panetto bianco fino ad ottenere un diametro di circa 40 cm: serve una copertura così ampia perché la pasta deve ricoprire sia la superficie della torta ma anche la parte vuota del vassoio. Con l'apposita spatola ho lisciato tutta la torta, lasciando invece morbida la parte che andava a coprire il vassoio. Con una rotella tagliapasta ho sagomato i bordi ondulati lasciando la pasta 3-4 mm più esterna rispetto al vassoio, ed ho poi iniziato a sollevare delicatamente la pasta con le mani per creare il movimento alla falda del cappello. Ho poi applicato la collana di perle attorno alla circonferenza della torta ed infine ho posizionato il bouquet di rose e foglie, inumidendo la base delle decorazioni con un pennello leggermente bagnato d'acqua, per rendere più stabile il tutto.
Come per le ricette più elaborate ci ho messo quasi più a descrivere il procedimento che neanche a realizzarlo. Vedrete che è più semplice di quanto sembra, e , una volta finita, sarete davvero soddisfatti del risultato! Buona cucina a tutti
Stagione:
Difficoltà:
Tempo di esecuzione: 7 ore- 3 ore per le decorazioni- 3 ore per la torta e farcitura- 1 ora per copertura ed applicazione decori
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