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Torta che si cuoce con la crema dentro: la facilissima torta Nua

Da Melazenzero
Oggi vi mostro come cuocere una torta che ha già la crema dentro. Questa torta non rappresenta certo una novità sul web. L'ho sentita anche chiamare "la torta magica", perché formate gli strati prima della cottura e questi si addensano dentro il forno. Ne uscirà una torta già farcita, senza doverla poi tagliare a freddo.
Torta Nua cotta con la crema
Di questa torta ho sentito parlare da lungo tempo bene e male. Ero curiosa.
Pensavo fosse comodo avere una torta già farcita, senza dover aspettare che si raffreddi e poi tagliarla e guarnirla. Beh, lo è.  Ammetto, tuttavia, che la crema non è uguale ad una farcitura a freddo: viene più soda, compatta, ma ugualmente buona.
Torta Nua cotta con la crema
Ne esistono moltissime versioni, e, come accade in molti tam tam, si perdono un po' le linee guida: non tutte le ricette sono uguali, le dosi diventano approssimative e vengono adattate alle comodità di ciascuno (compreso l'uso del bimbi). In mancanza di indicazioni precise, quindi, ho calcolato le mie dosi per uno stampo da 22cm di diametro.
La torta è migliore il giorno dopo, e potete provarla in tutte le varianti che preferite (cacao, agrumi, ricotta, rum, etc.) Ho scoperto che conservata in un foglio di alluminio migliora decisamente in sofficità.
E' possibile realizzarla in diversi modi: la maggior parte la prepara distribuendo la crema a cucchiaiate nell'impasto (ma così diventa pesante e affonda facilmente in cottura), io ho preferito creare una specie di "disco" di minor spessore, tra uno strato di impasto e l'altro. Per ragioni estetiche, avevo già in mente di rovesciare la torta dopo la cottura, e ho avuto ragione: in questo modo sembra quasi una torta farcita a freddo.
Allo strato di crema pasticcera potete aggiungere un altro strato di crema al cacao, ad esempio, e farla bi-gusto.
Torta Nua cotta con la crema
Lunedì. Molti odiano il lunedì, me compresa.
Eppure c'è qualcosa di nuovo, fresco, speranzoso, in questo nuovo inizio, perfetto per chi ha bisogno di voltare pagina.
Sembrano più faticosi i lunedì di gennaio, per me sono un po' in salita: sono stanca, eppure ho tante cose da ricominciare. Anche fare le torte è qualcosa da ricominciare!
Da un lato meglio non farne, fanno ingrassare.
Dall'altro sono sempre state la mia passione, e si perde un po' la mano a non farne spesso. Il mondo dei lievitati mi ha assorbito molto, mfacendo mi mettere da parte la mia vecchia passione per i dolci casalinghi. Quest'anno vorrei un po' ribilanciare le parti, ma con saggezza: la dieta fatica a ripartire, e ho qualche chilo di troppo da smaltire!
Vi ho spaventato? Non temete, questa torta è abbastanza leggera, e soprattutto facile.
La ricetta è molto comune sul web, il procedimento l'ho invece adattato alla mia esperienza.
Se vi va di provarla, mi farebbe piacere sapere come vi riesce.
ingredienti
Per una tortiera di 22cm di diametro.
Per la crema al limone:
  • 1 tuorlo
  • 50 gr. di zucchero
  • 30 gr. di farina o amido
  • 250 ml di latte intero
  • mezza scorza di limone
Per la base:
  • 150 gr. di farina “00″
  • 100 gr. di zucchero
  • 2 uova intere
  • 50 gr. di latte intero
  • 65 gr. di olio di semi di arachidi
  • 1/2 bustina di lievito per dolci
  • mezza scorza di limone
  • 1 pizzico di sale
preparazione
Cominciate dalla crema, che dovrà riposare.
In un pentolino dal fondo spesso scaldate il latte con la scorza di limone grattugiata (qualcuno la unisce intera e poi la toglie) su fuoco al minimo.
Mentre il latte sale a bollore (non dovrà arrivarvi) montate il tuorlo con lo zuchero finché non schiarisce.
Appena il latte freme, versate tuorlo e zucchero nel latte, spegnete il fuoco, unite l'amido setacciato.
Mescolate delicatamente con una frusta finché non comincia ad addensarsi, quindi lasciate a raffreddare.
Preparate ora la base della torta.
Pesate prima tutti gli ingredienti.
Imburrate e infarinate la tortiera.
In una planetaria con frusta doppia montate le uova con lo zucchero, un pizzico di sale e la scorza di limone, finché non "scrivono" (ovvero sollevando la frusta il composto rimane attaccato ai fili e colando giù resta per un attimo visibile come un filo).
Incorporate la farina setacciata con il lievito, a piccole dosi,  e mescolate a mano (con un cucchiaio o un leccapentole), delicatamente, finché non è completamente incorporata. 
Cominciate a scaldare il vostro forno, alla temperatura di 160°.
Unite a questo punto il latte a filo, poi l'olio in questo modo: in una ciotola a parte amalgamate qualche cucchiaio della massa montata all'olio, non il contrario, per emulsionarla. Una volta disciolto bene l'impasto, incorporate l'olio alla massa montata.
Procedete rapidamente alla posa nello stampo:
versate metà del composto con delicatezza sul fondo dello stampo,
quindi versate circa 6 cucchiai di crema a formare uno strato, al centro, lasciando qualche millimetro dai bordi, quindi terminate con la metà del composto.
Infornate per 45 minuti circa.
Sfornate, lasciate raffreddare qualche minuti, capovolgete su una gratella per dolci.
Una volta freddo, cospargete il dolce di zucchero a velo.
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