Torta di carote, mandorle e coriandoli d'arancia - senza glutine

Non so se lo sapevate, forse non lo avevo mai scritto qui sul blog, sto cambiando casa. Lo scorso anno io ed il mio ragazzo abbiam pensato di guardarci attorno e cercare una casetta, vedere quanto costava, insomma cominciare a progettare.Nel giro di pochi mesi ci siamo innamorati di ben tre case: due di queste erano all'asta ed una di queste faceva parte di un complesso nel paesino dove io abito che mi ha da sempre affascinato. Le aste non sono andate a buon fine e l'appartamento carino sul quale oramai cominciavo a fantasticare è stato acquistato da un altra coppia.Il destino però ha voluto che nel giro di poche settimane mettessero in vendita un altro appartamento in quel complesso che tanto mi piaceva: ed eccoci qua! Abbiamo comprato la casa, abbiamo atteso mesi mesi e mesi per poterci entrare (cause burocratiche) ed ora è nostra e sono cominciati i lavori.Inoltre forse a giugno pubblicherò un altro libro di ricette!Sarà un anno speciale per me questo, speciale e colorato quanto questo Carnevale!
La torta di oggi è un esperimento super ben riuscito di una torta alle carote, con mandorle e buccia d'arancia candita. Ho voluto che fosse senza glutine (ed è questo il vero esperimento) e per fare le foto ho chiamato Michela, la mia cuginetta tanto tanto brava.
Ingredienti250gr di farina senza glutine (io uso la "Mix it" della Schar)100ml di olio di semi120gr di zucchero150gr di latte di mandorla e acqua1 bustina di lievito per dolciun pizzico di salela polpa (lo scarto) di 2 carote centrifugatebuccia d'arancia grattugiata1 manciata di mandorle tritate finementecanditi all'arancia
ProcedimentoIniziate dalla centrifuga di carote. Tenete il succo da parte (magari bevetelo che fa benissimo per l'intestino, soprattutto prima dei pasti) e mettete in una ciotola lo scarto della centrifuga cioè la polpa (piuttosto asciutta) delle carote.Unite lo zucchero, l'olio, la buccia d'arancia grattugiata, le mandorle e la farina. Ancora un pizzico di sale, poi latte di mandorle ed acqua fino a raggiungere una consistenza fluida, cremosa e non troppo liquida.Imburrate uno stampo con del burro di soia o della margarina non idrogenata, versateci il composto ed infornate a 170 gradi per circa 40 minuti. Fate la prova stecchino, se è pronta sfornatela, fatela raffreddare completamente. Ora se è il caso tagliate una parte della cunetta che si sarà creata in superficie, capovolgetela e spolveratela con abbondante zucchero a velo.
Va consumata in un giorno perché tende ad indurire facilmente. Altrimenti avvolgetela nella pellicola trasparente, lontana dall'aria durerà un giorno in più circa.