In effetti, questo dolce trae la sue origini dall'Emilia Romagna e più precisamente da Bologna, anche se ogni paesino delle zone circostanti, presentava varie versioni; in ogni caso era una torta che veniva preparata generalmente per Pasqua.
Il suo sapore riesce ad evocare i ricordi del passato, quando tutto era ancora genuino ed il suo profumo é un inno alla gioia!
Volendo si può arricchire con pinoli o canditi, anche se, già così, è gustosissima.
Ed ora a voi la preparazione...
Ingredienti:

1 litro di latte vaccino o latte di soia per gli intolleranti350 gr di riso Roma
200 gr di zucchero semolato
4 uova
50 gr di burro o margarina vegetale
2 manciate di uvetta passa di Corinto
1 tazzina da caffè, di gocce di cioccolato
1 cucchiaino di scorzette di arancia (private della parte bianca, perchè è amara)la buccia di un limone (anch'essa senza parte bianca)
1/2 bicchierino da liquore, di rhum Lavorazione:
Versare in una pentola il latte, il riso, metà dello zucchero, il burro e la scorza del limone e lasciar
cuocere per circa 12 minuti, prestando attenzione che non si attacchi.Nel frattempo mettere in ammollo l'uvetta e le scorzette di arancia, in una ciotolina con il rhum e una piccola quantità di acqua, tale da ricoprirle.

Sbattere, con la frusta elettrica, i tuorli con il resto dello zucchero, sino a creare una crema chiara e spumosa.Quando il riso è pronto e si è abbastanza raffreddato, unirlo al composto mescolando velocemente.
Unirvi le gocce di cioccolato, le scorze d'arancia e l'uvetta con il poco liquido di ammollo.
Indi, per ultimo, montare a neve ben ferma gli albumi e unirli al tutto, girando molto lentamente ( facendo attenzione che non si smontino i bianchi dell'uovo!).

Oliare uno stampo da forno, cospargerlo bene di pane grattuggiato e
versarvi il composto.

Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa mezz'ora.

Da fredda, spolverizzare con zucchero a velo...

Con questa ricetta partecipo al contest di Cucina Scacciapensieri Il mio piatto forte




