La “miascia” è un dolce povero, prettamente autunnale, tipico del lago di Como.
Alcuni la confondono con la torta di pane che, a volte viene chiamata anche torta paesana, nel cui impasto si usa il pane raffermo ammollato nel latte.
- farina bianca 200 g
- farina gialla 200 g
- uova intere n. 2
- burro 150g (oppure 100 g di burro e 50 g di olio)
- zucchero 100 g e poco zucchero di canna
- fichi 3/4
- noci 50 - 70 g
- uvetta bianca, ma l’uva più diffusa è l’uva americana (o uva fragola)
- 2 –3 mele +1 pera
- 1 bustina di lievito
- latte q.b.
Come si fa
Mescolare in una terrina capiente le due farine con lo zucchero,
aggiungere le uova e il burro fuso intiepidito e tanto latte quanto basta per avere un impasto morbido.
Aggiungere i fichi tagliati a pezzetti
le uvette (infarinate) o gli acini di uva fresca,
le noci sminuzzate, le mele e le pere tagliate a fettine
Aggiungere il lievito mescolato con poca farina bianca e mescolare bene.
Versare in una tortiera unta e cosparsa di pan grattato o di biscotto grattugiato.
Spolverizzare la superficie della torta con un po’ di zucchero di canna
Infornare a 180°
lasciar cuocere per 35 – 40 minuti, ovvero fino a che infilando uno stuzzicandenti nella torta non esce bello asciutto.