Premetto: questa non è la ricetta della torta panna e fragole. Credo ne esistano diverse varianti e quindi non ho una ricetta precisa. Perché? Perché non la mangio da quando ero in quinta elementare, un po’ per le fragole, un po’ per la panna, due cose che non posso più mangiare. Ahimè.
Un matrimonio perfetto
Eppure negli anni ’80 (sì, okay, negli anni ’80 facevo le elementari…) era un torta molto diffusa durante le feste di compleanno. Dovevi avere quella torta se volevi che la festa riuscisse al 100%. La torta panna e fragole era uno status symbol. Se c’era, eri fico e facevi parte della creme della classe, se non della scuola. Bizzarro vero? Beh, se frequentavi la scuola in un paese di poco più di 800 anime, questo era normale.
Per carità, magari è buona una torta così, ma i bimbi ne saranno meno contenti
Ho ripensato ieri a questa torta, dopo che mia moglie mi ha informato delle nuove disposizioni dell’asilo di nostra figlia. Già lo scorso anno non si poteva portare dolci preparati in casa. Dovevi andare in pasticceria e fartene confezionare una più un campione da consegnare alla direzione. Ovviamente dovevi portare anche la lista ingredienti fornita dal pasticcere.
Quest’anno invece, è ulteriormente cambiata la regola: solo torte da forno.
Ecco, per me un compleanno con torta di mele, è un compleanno triste…