L’origine dell'aggettivo “russa” vanta due ipotesi.
La prima, sta nelle sembianze della torta, che ricorda un colbacco russo.
La seconda ipotesi, invece, racconta di un pasticcere veronese, che lavorando sulle navi, si trovò nei pressi di Odessa, quando alla fine degli anni'60, creò questo dolce e lo chiamò Torta Russa.
Qui di seguito la ricetta.
Ingredienti (per 12 persone):
230 gr di pasta sfoglia già pronta200 gr di burro o margarina vegetale bio
150 g zucchero semolato
1 pizzico di sale
1 fialetta di aroma al rum
3 uova biologiche
100 gr di farina di mandorle
200 g amaretti sbriciolati 200 g farina bianca 00
150 ml latte vaccino bio
½ bustina (2 cucchiaini) di lievito in polvere per dolci
Lavorazione:
Stendere la pasta sfoglia in un disco e foderare uno stampo a cerchio apribile (Ø 24 cm circa) e imburrarlo, creando poi, un bordo di alto circa 5-6 cm.

Lavorare il burro affinchè diventi una crema ed unirvi 100 g di zucchero, il sale, l'aroma al rum ed i tuorli; tenere da parte gli albumi.
Aggiungere le mandorle e gli amaretti. Montare i bianchi delle uova, a neve ben ferma, versandovi lo zucchero rimasto e porli sopra il ripieno; setacciarvi sopra la farina.
Impastare il composto aggiungendo il latte e, per ultimo, il lievito.
Incorporare con cura il tutto e versare l’impasto nello stampo foderato con la pasta sfoglia.
Spolverizzare con lo zucchero a velo e ripiegare il bordo della sfoglia.
Cuocere per circa 60-70 minuti in forno preriscaldato a 180°C.
Consiglio: se durante la cottura la superficie del dolce diventasse troppo scura, coprirla con un foglio di carta d'alluminio e terminare la cottura.

Lo splendido dolce è pronto!






