Un “Dolcepensiero” tutto brianza: sono queste prime giornate di sole e aria tiepida che invogliano a gite fuori porta complice poi anche la Pasqua appena passata… adoro la Valsassina a due passi da dove vivo, direttamente dalla città si arriva a pianure verdeggianti e alpeggi profumati di erba appena rasata e i primi fiori di campo che danzano lievemente alla leggera brezza primaverile. Dalle valli non scendo mai senza i suoi prodotti: uno di questi è il taleggio Val Biandino, del paesino di Introbio nella provincia di Lecco. Nelle valli ci sono alpeggi dove si può assistere di persona alla mungitura delle mucche, addirittura è possibile assistere alla lavorazione del latte e la produzione del formaggio come il taleggio, appunto. Adoro questo formaggio a pasta molle, morbido e saporito di origine bergamasca, tipico nella sua forma quadrata. Un tuffo nella natura fatta di sapori e profumi, lo faccio spesso e volentieri…
INGREDIENTI
PER LA PASTA
300 grammi di farina 00
150 grammi di burro leggermente salato
latte intero q.b.
PER FARCIA
3 uova
400 grammi di asparagi
150 grammi di taleggio Val Biandino
50 grammi di panna da cucina
un pizzico di pepe
una noce di burro per la tortiera.
PREPARAZIONE
Preparare la pasta: ammorbidire il burro a bagnomaria, lavorarlo nella planetaria con la farina setacciata unendo a filo il latte fino a quando si formerà una palla. Avvolgerla nella pellicola trasparente e farla riposare per circa un’oretta nel reparto meno freddo del frigorifero.
Preparare la farcia: lavare e mondare gli asparagi e pareggiarli in altezza tagliando la parte più legnosa dei gambi. Lessarli nell’aspargera per circa un dieci minuti (le punte lasciarle al di sopra dell’acqua di bollitura). Quando cotti, tagliare a rondelle i gambi mentre le punte lasciatele integre. Sbattere le uova, unire la panna e regolare di pepe. Unire il parmigiano grattugiato, miscelare bene il tutto con un cucchiaio di legno. Infine unire gli asparagi, tranne alcune punte.
Riprendere la pasta tagliandone una piccola parte per le striscioline, stendere la restante e rivestire una tortiera rettangolare di cm 26×20 leggermente imburrata, lasciando almeno un 3 cm di bordo che poi pareggerete con una rondella. Ricoprire la pasta con metà del taleggio a pezzettini, unire la farcia di uova, sovrapporre il restante taleggio sempre a pezzi e le punte lasciate da parte; infine con la pasta tenuta da parte, ritagliate delle striscioline che posizionerete sulla torta. Infornare in forno già caldo a 180°C ventilato per circa una mezz’oretta. Ideale se cucinata qualche ora prima, ottima da consumarsi sia fredda o leggermente riscaldata.
Dall’archivio di “Dolcipensieri”:
TORTA SALATA AL MASCARPONE, SALSICCIA E SPINACI
MINIQUICHE DI ASPARAGI E CASERA
RISOTTO ROSMARINO, TALEGGIO E GORGONZOLA