Un “Dolcepensiero” di stagione: siamo nei primi giorni dell’autunno, la stagione più bella soprattutto questo frangente quando le giornate passano da temporali e cieli uggiosi a piccoli e leggeri spiragli di sole tiepido. Passeggiare nel sottobosco in queste giornate, è un gran piacere: la natura piano piano si sta addormentando, i muschi stanno riprendendo vita con l’umidità della notte e la terra ci regala profumi acri e decisamente rustici. Durante la mattina l’erba è morbida, fresca e bagnata dalla rugiada e nel pomeriggio l’arietta che si alza fa crollare le prime foglie gialle sul terreno nascondendo a volte dei veri e genuini prodotti naturali. I funghi in casa mia non sono mai mancati e da sempre – da più generazioni – considerati un vero tesoro: quando mio zio e mio padre arrivavano con cestini pieni di porcini, per noi era una giornata felice ma soprattutto quando anche noi ragazzini passeggiavamo nei nostri boschi, era una gran soddisfazione trovarli e raccoglierli con la garbata metodologia nella raccolta per non rovinare la loro natura. Oggi vi propongo una ricetta rustica per gustare a pieno il loro sapore… perfetta per una tarda merenda al ritorno dalla passeggiata immersi nella natura oppure per un aperitivo di inizio serata
per ingredienti e preparazione ti aspetto nel mio blog personale di DSW

