quanto da annotare in questa settimana che ormai è al suo termine!
pochi giorni fa siamo andati a controllo ambulatoriale e insomma in ospedale come sempre avvengono le solite cose e le solite file. la verità è che -fateci caso!- tutte le sale di attesa sono sempre uguali nel tempo, immutabili. possono cambiare i motivi per cui sei ad attendere la visita del dottore, ma gli umori sono sempre quelli. quel senso di insofferenza misto a quel desiderio di raccontarsi e condividere le proprie esperienze e terapie…quante pillole stai assumendo? dopo cena o dopo pranzo? come te ne sei accorto? quali sono i prossimi esami? eccetera… e poi le storie assurde che ti tocca ascoltare, dal tifoso del Napoli che vorrebbe la sua tomba allo stadio più o meno, alle suore che scandalizzate si facevano il segno della croce. delle suore davvero tanto simpatiche, alla fine ci siamo messe a chiacchierare…e poi dopo ci siamo scambiate pure gli auguri di buon anno! il controllo è andato bene, il medico fiducioso, le analisi ottime. congedandomi mi ha detto che posso stare tranquilla, anzi devo!
stare tranquilla, sono belle parole ed è una bella speranza. io tranquilla a dire il vero cerco di esserlo ma c’è una parte di me che è sempre dominata dall’ansia. la scaccio via, la allontano, ma si insinua nei momenti più impensabili , si ripresenta come un avvoltoio. come oggi ad esempio mentre stavo scegliendo in negozio i mobili per la stanzetta di Chicco… almeno di notte riposo non mi sveglio più di soprassalto!
cerco di pensare positivo, cerco di esserlo comunque. ora che la casa è quasi finita, che le pareti hanno sfumature gradevoli e accoglienti, che resta solo da scegliere poche altre cose, e prepararsi al grande passo , ovvero al trasloco.
un pizzico di spavento in fondo al cuore non nego di non averlo, forse questo leggero panico ha un nome ben preciso : posso chiamarla consapevolezza, vero?
nonostante questo scoramento interiore ho avuto la forza di dedicarmi alla cucina, da non credere, eh! sono stata capace di creare una torta, grazie al lievito madre regalatomi da una cara amica. e detta torta è riuscita anche bene, soffice e gustosa, ricca di noci e mele. una torta che mi è servita per dare un sapore migliore all’anno nuovo, per farlo iniziare almeno con una buona dose di dolcezza…