L'idea, tanto per cambiare, l'ho vista da Jo, che a sua volta l'ha trovata qui.
- 4 cucchiai di farina
- 4 cucchiai di zucchero (io ho usato quello fino Zéfiro)
- 3 cucchiai di cacao amaro in polvere
- 3 cucchiai di latte scremato
- 1 cucchiaio di olio vegetale (io di arachidi)
- 1 uovo
- 1 punta di cucchiaino di sale
- 1 punta di cucchiaino di lievito in polvere
Porre nel microonde, una tazza alla volta, e qui, per il giusto punto di cottura, occorrerà fare delle prove. Io, la prima volta, sono andata sparata per 40 secondi alla massima potenza (che sul mio micro è 800W) e secondo me si è asciugato troppo. Ecco le foto del 1° tentativo:
La seconda tazza non mi andava di consumarla subito (vabbé le voglie, ma insomma, un po' di morigeratezza ogni tanto non guasta! ;-P ), e allora l'ho coperta con della carta d'alluminio e messa in frigo, da dove l'ho ripresa la sera (data la presenza dell'uovo, non ho ritenuto fosse il caso conservarla oltre), e stavolta, sempre mantenendo la massima potenza, ho impostato all'inizio 30 secondi... decisamente pochi, quindi ho lasciato altri 10 secondi... ancora pochi! allora ho rimesso ancora per 10 secondi, che andava un po' meglio, ma secondo me altri 10 secondi potevano ancora starci, dato che all'interno è rimasto abbastanza fluido, cosa che dopotutto può anche piacere.
La riflessione è stata che la seconda tazza, dopo la permanenza in frigo, si era anche un tantino solidificata, per cui necessitava di un tempo di cottura più lungo, rispetto a quando l'impasto viene appena fatto. Oppure bisogna tirarla fuori dal frigo con un buon anticipo per farla tornare a temperatura ambiente.Insomma, occorre fare delle prove, anche perché non tutti i microonde cuociono allo stesso modo, quindi il mio tempo potrebbe non essere valido su un micro diverso dal mio.Quello che suggerisco è di partire da una base di 30 secondi e, se necessario, dare ulteriori botte di 10 secondi ciascuna, finché non si raggiunge il giusto punto di cottura.Tanto, alla fine, rimane comunque uno speedy-dessert, che di volta in volta può anche essere arricchito abbinandolo con altri aromi, come vaniglia, cannella, zenzero, caffé, peperoncino... una tentazione onnipresente e molto, molto pericolosa!