Tortine carote e mandorle, gluten free

Ci sono pochi cibi che mi mancano di quando ero piccolina e non ero a conoscenza delle mie intolleranze alimentari.....Uno tra questi sono le Camille: quelle tortine della Mulino Bianco al gusto di vaniglia, mandorle e carota...profumate e leggerissime. Devo ammettere che ho provato spesso a rifarle ma non sono mai stata veramente soddisfatta del risultato perciò non le ho mai proposte qui sul blog.Questo fino a ieri........perché ne ho provata una versione gluten free, con farina di riso, niente mix, niente addensanti e poco olio ed era meglio di tutte le altre con farine normali. Sono davvero soddisfatta del risultato!Sono leggerissime, sane ed adatte anche ai più piccini, ai celiaci e a chiunque volesse mangiare qualcosa di sano senza rinunciare al gusto delle ricette classiche.

Ingredienti (per 10 tortine)210gr di farina di riso40gr di farina di mais40gr di farina di mandorle1 bustina di lievito bioun pizzico di salevaniglia80-100gr di zucchero di canna1 cucchiaio di miele millefiori3 cucchiai di olio extra vergine 250ml di latte di riso100gr di carote grattugiatela buccia grattugiata di mezzo limonela buccia grattugiata di un'arancia1/3 fialetta di aroma mandorla
ProcedimentoIniziate mescolando tutti gli ingredienti secchi: farina di riso, di mais, di mandorle, lievito, sale, zucchero e vaniglia. Aggiungete ora il latte poco alla volta, l'olio ed il miele. Mescolate bene co una frusta per eliminare i grumi. Ora grattugiate le carote, la buccia di limone e la buccia d'arancia ed unitele al composto assieme alla fialetta di aroma mandorla.Riempite dei pirottini con il composto ed infornate a 170 gradi per 20-25 minuti. Fate comunque il controllo con lo stecchino e fateli raffreddare. Si conservano per un paio di giorni al riparo dall'aria. Io ultimamente li chiudo dentro un contenitore in vetro con tappo.




Consigli utili:Vi consiglio il lievito bio perché ho notato che non pizzica. Il lievito per dolci se messo in ricetta superando la dose necessaria spesso tende a pizzicare, soprattutto quando uso farina alternative come riso, kamut o farro. Le soluzioni che ho trovato sono due: diminuire la dose di lievito, stando attenti però a non toglierne troppo. Le ricette senza uova hanno normalmente maggior bisogno di lievito di quelle tradizionalii, proprio a causa della mancanza di uova che normalmente aiutano a strutturare il dolce. La seconda soluzione che spesso adotto più volentieri è optare per un lievito bio - io uso la marca Biovegan del Natura sì.
Inoltre trovo comodissima la vaniglia in polvere della Rapunzel, sempre acquistata al Natura sì - usata al posto della vanillina è tutt'altra cosa, molto più delicata e naturale.
Chi volesse rendere il colore delle tortine ancora più acceso può aggiungere alle farine un cucchiaino di curcuma in polvere.