Toscana: l’Eldorado dei clandestini. Varata legge che offre assistenza sanitaria gratis, case e persino lavoro agli immigrati irregolari

20 marzo 2011 | Politica | Permalink

Toscana: l’Eldorado dei clandestini. Varata legge che offre assistenza sanitaria gratis, case e persino lavoro agli immigrati irregolari Il ticket? Le tasse? Le medicine a pagamento? Quella è roba solo per i cittadini italiani. Le case con il mutuo? Anche quella è roba riservata ai cittadini italiani. Non è certo per tutti. Perché per gli altri – i clandestini – quelli che vengono in Italia alla ricerca del paese di Bengodi, per loro c’è un altro trattamento. Poverini – devono aver pensato dalle parti della Regione Toscana (amministrata dai rossi) – vengono qui, soli e abbandonati. Qualcuno se ne dovrà pur prendere cura. No? E allora che aspettiamo? Diamo loro gratis alloggi temporanei (temporanei?) e assistenza sanitaria. Magari troviamo loro un lavoro, e poi chissà… in futuro ci starà bene anche il voto alle amministrative e le case popolari, alle quali intanto potranno già accedere gli immigrati regolari, secondo la legge regionale sulle «pari opportunità».
Ma non ci credete? Credete che magari mi stia inventando tutto? Eccovi qui il testo della legge. Leggete e ricredetevi:

Tutte le persone dimoranti nel territorio regionale, anche se prive di titolo di soggiorno possono fruire degli interventi socio-assistenziali urgenti necessari per garantire il rispetto dei diritti fondamentali della Costituzione e delle norme internazionali

È ovvio che quando si parla di «interventi socio-assistenziali» si intendono tutti quei servizi offerti alla persona disagiata: alloggio, sanità e magari pure tutti gli altri servizi corollari e conseguenze dei primi. Ovviamente a costo zero. Perché certi servizi li pagano solo i cittadini. Non gli immigrati (e per giunta clandestini e dunque rei del reato di clandestinità). Loro hanno solo diritti, ma nessun dovere del menga.
Insomma, un vero e proprio Eldorado sociale, che anziché disincentivare l’immigrazione clandestina, non farà altro che incentivarla, attirando come mosche mezzo Maghreb e dando un messaggio eloquente: venite in Italia che ci sono i polli italiani che pagano (le tasse) e gli altri che godono i frutti del sudore altrui.
Capperi! Siamo in una crisi profonda, che fra poco dobbiamo rinunciare noi cittadini ai servizi socio-assistenziali (e già a molti abbiamo rinunciato), e quelli della Toscana tirano fuori questa assurdità assistenzialista? Ma io dico: ma che cosa pensano? Ma le sognano di notte? Ma che rispetto hanno per gli italiani i governanti di questa regione? Ma credono davvero che questa sia la strada per tutelare i diritti costituzionali fondamentali di chi viene da noi? E i doveri? Dove cazzo sono i doveri? Lavoro, tasse, sudore, impegno, rispetto delle leggi? Dove sono? Sempre di quelli ci si dimentica!
Poi dopo non si lamentino se la gente, stanca e stufa di queste assurdità buoniste, vota Lega o evade le tasse. È una conseguenza naturale. È la logica conseguenza che poi porta la gente a incazzarsi e a dire: ma perché devo pagare io per gli altri? Chi sono gli altri e chi sono io? In Italia ci sono un sacco di giovani senza lavoro e senza una casa, ma a loro chiedono la luna per avere l’uno e l’altro. E poi arrivano gli stranieri, e per il sol fatto di essere stranieri – peraltro clandestini e dunque irregolari – ottengono lavoro, casa, medicine e dottori gratuiti.
Ma noi italiani abbiamo scritto sulla fronte «Giocondi»? Ma l’acquisiamo con gli studi presso le scuole pubbliche comunistizzate l’idiozia, oppure ci disegnano così? Vorrei proprio capirlo. Intanto, fuggo in Tunisia, rinuncio alla cittadinanza italiana, divento tunisino e rientro da clandestino. E finalmente avrò casa, medicine gratis, e lavoro. In barba a Maroni e al reato di clandestinità! Viva la Toscana! Viva i sinistri! Viva i polli italiani!

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