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“Tra il dire e il fare” : 50 nuove start up

Creato il 06 gennaio 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

Milano – Il Comune di Milano ha da poco concluso il nuovo bando “Tra il dire e il fare” con lo scopo di aiutare le imprese periferiche e le giovani donne imprenditrici. Le periferie sono da sempre lasciate in secondo piano, ma con questo nuovo progetto da 3 milioni di euro, ogni giorno nascono 4 nuovi progetti imprenditoriali. Scelte fra tante, 50 nuove start up. Questo bando è stato rivolto agli aspiranti imprenditori e soprattutto imprenditrici, quindi in sostanza a chi spesso viene lasciato ai margini e ha previsto un percorso di formazione attraverso il progetto Start (realizzato da Camera di Commercio, Regione Lombardia e Comune di Milano) e successivamente una fase attiva nella quale gli aspiranti, mettendosi in proprio, passano dalla fase “dire” alla fase “fare”, come il titolo del bando spiega. La scommessa fatta sulle aree meno considerate nasce dalla voglia di riscatto, poiché come già si è potuto vedere da altre città, le periferie sono detentrici di una nuova economia, di innovazione e di rilancio di queste zone spesso ampie e fatte su misura per nuovi progetti. Dalla stima fatta dalla Camera di Commercio di Milano su dati Registro imprese del 2014, a Milano nascono nei quartieri periferici circa 400 imprese nei primi tre mesi dell’anno su un totale di 4200 da gennaio a marzo. Dati significativi che andranno ad aumentare con questo nuovo progetto. Gli aspiranti imprenditori e i loro progetti sono stati esaminati da un’apposita commissione sulla base di una sostenibilità economica e di come questi incidano significativamente con la vita del quartiere di insediamento. Per le donne imprenditrici sono stati previsti inoltre dei premi aggiuntivi. Entrando nello specifico, i progetti sostenuti (in tutto 50) vanno dalla vendita di stampanti 3D, alla creazione di innovazioni di design, da nuovi capi tecnici per lo sport a una nuova rivisitazione della tradizionale ‘schischetta’ per la pausa pranzo. Tutti progetti innovativi e creativi. Inoltre il finanziamento è del 50% (25% a fondo perduto e 25% a un tasso agevolato), in particolare il finanziamento a fondo perduto sarà messo a disposizione per coprire le spese di investimento, quali ad esempio il rinnovo di locali, le attrezzature e l’informatizzazione.

Spazio quindi a giovani idee e alla nascita di una nuova forma di imprenditoria, la start up.

Di Sara Megliola

Tags:giovani,milano,nuova imprenditoria,start up

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