Tra Luna, regali e note stridenti.

Tornando a casa, questa sera Elisa ha visto questa

e ha fatto shhh shhh (che è il gesto di Babbo Natale in questa Silly Simphony e che lei associa sia a Babbo Natale che alla Luna piena).
Io non l'avevo ancora vista (sono cecata), meno male che ho una figlia osservatrice!
Ieri abbiamo fatto la festicciola per il suo compleanno, è stato divertente vederla nei panni della perfetta padrona di casa che accoglie gli ospiti grandi e piccini.
Ha dato il panettoncino di Spiderman a G. (che non è un bimbo, ma un nostro coetaneo che ama Spiderman ed Elisa lo sa e allora la scorsa settimana quando al supermercato ha visto i panettoncini dedicati alla creatura marveliana l'ha presto e ha detto "A Gogo!".
E' stato il suo primo regalo intenzionale.
Però è stato molto bello anche scartare i propri, di regali!


Oggi, mentre tornavo a casa, ho visto un uomo sdraiato per terra, accanto ai cassonetti.
Mi sono rivolta alle persone che stavano lì accanto, che avevano già chiamato aiuto.
Io pensavo che avessero chiamato un'ambulanza.
Invece no, avevano chiamato la polizia.
Gli abiti di quell'uomo non avevano visto una lavatrice da almeno un mese, e lì per lì ho pensato anch'io che fosse un componente della compagnia del Brillo (noto vino a poco prezzo) che di solito bivacca davanti al Pam, ma che fate, chiamate la polizia? E che gli fa la polizia se è in coma etilico?
Invece non era affatto un componente della compagnia del Brillo: quando ho parlato di "ma dargli un po' d'acqua?" l'uomo ha alzato un braccio. E poi è riuscito a sedersi.
Era svenuto per la fame, perché non mangiava da tre giorni.
C'è qualcosa di profondamente stridente tra le possibilità di tanti (compresi noi, che non navighiamo nell'oro ma possiamo ancora permetterci di festeggiare il compleanno di nostra figlia) e l'assenza di opportunità di altrettanti.