Tra patacche e bei doni.

E' passato anche questo natale, il terzo per la Purulla e il nono insieme per IlMioAmore e me.
Provvidenzialmente il ritiro porta a porta di carta e cartone era previsto per oggi, ed è stato effettuato nonostante il giorno festivo: tra carte dei regali, scatole vuote di Lego e Cicciobello e incarti delle cibarie eravamo letteralmente sommersi.
E' stato un bel natale, nonostante lei fosse ancora un po' malconcia e bisognosa di costanti attenzioni, mentre di solito gioca volentieri anche da sola.
Per questo motivo ieri sono arrivati i miei a pranzo e IlMioAmore ed io eravamo ancora letteralmente in mutande.
Non ho fatto in tempo a indossare l'abito della festa che mi sono sbrodolata con la crema al mascarpone che stavo preparando (mi serve un grembiule, di quelli all'antica maniera!), e subito dopo la Purulla si è pulita il naso addosso a me.
Così ho saggiamente deciso di togliermi l'abito della festa e indossare la vestaglia grigia da ottantenne con scarsa vita sociale che IlMioAmore mi aveva regalato un paio di natali fa, causandomi una notevole incazzatura.
Beh, quest'anno non sono rimasta delusa dai suoi regali, si è persino ricordato della mia passione per Saul Bass e tra le altre cose mi ha preso il poster con la locandina di Vertigo, che ho apprezzato moltissimo.
Per Elisa è stato il primo vero natale, con il racconto dell'arrivo di Babbo Natale che l'ha fatta andare sorprendentemente a letto da sola e a un'ora decente.
Il mattino di natale siamo scese in taverna, mentre IlMioAmore era già giù, pronto a riprendere la faccia che avrebbe fatto; ha esclamato "regaiii!!!" e i nostri sforzi di impacchettare e preparare tutto in silenzio e con cura non sono stati vani.
Il regalo più apprezzato sembra essere stato il trenino Duplo, è da ieri che ci gioca senza sosta. Anzi sì, una sosta c'è stata, quando siamo andati a trovare nonni paterni e zii e ha giocato il trenino del cuginetto, smontando i binari con molta cura.
Buona digestione a tutti!