“TRACCE DI CULTURA”: spettacolo teatrale
TEATRO DIANA, NAPOLI “OGGI STO da DIO” dal 29 aprile al 17 maggio 2015;
Una brillante commedia arriva al teatro Diana di Napoli “oggi sto da Dio” per la regia di Mauro Mandolini, spettacolo portato in giro per l’Italia con grande successo e con protagonisti Sergio Assisi, Bianca Guaccero, Fabio Sabatucci e Giancarlo Ratti; le scene sono di Andrea Simonetti e i costumi di Adele Bargilli; il tutto crea uno spettacolo davvero godibile. “Oggi sto da Dio” è un titolo evocativo ed è un invito all’ottimismo ma è anche una esclamazione, un monito severo, una esortazione a non lasciarsi andare al pessimismo e all’immobilismo. “Oggi sto da Dio” è una convocazione “seria”del “capo supremo”. Ed infatti lo spettacolo parla di una convocazione ricevuta dai tre santi per eccellenza in Italia e che rappresentano il nord, il centro e il sud: Sant’Ambrogio, San Pietro, San Gennaro, convocati da Dio perché disgustato dell’attuale situazione italiana, desidera riposarsi un po’ ormai preso dalla sfiducia nei confronti degli italiani, desidera quindi capire chi dei tre santi può sostituirlo per un periodo. I tre santi devono dimostrare di essere collaborativi per il bene comune, mettendo da parte i difetti propri e tentando di risolvere tre casi importanti di “italianitudine cronica grave” che Dio propone loro. Se falliscono l?italia e gli italiani saranno cancellati dalla terra come monito per tutti gli esseri umani rimasti. Il tema della commedia è l’attualità che sovrasta ogni forma di vita positiva e quindi Dio in persona si è stancato di tutta la situazione umana e del suo arduo compito di salvare l’umanità. Ma se si stanca Dio in persona cosa succede? E i tre santi riusciranno nel loro compito? Convocati in un luogo non propriamente paradisiaco da una segretaria di Dio un po’ aggressiva, un po’ permissiva, che cercherà di testare le loro capacità, inducendoli in tentazione e sottoponendoli ad una serie di test dai quali i tre santi escono irrimediabilmente sconfitti. Questa è una commedia dove si ride, si sorride più che altro e si sorride con un umorismo raffinato e pungente, con un umorismo riflessivo e a tratti amaro. Si ride con intelligenza e questo è il punto di forza dello spettacolo. Il testo è stato scritto a 8 mani da Sergio Assisi, Fabio Sabatucci e aggiustato da gioielli e Prato che hanno creato tutti insieme una apoteosi di vizi e virtù degli italiani, sempre pronti a scannarsi tra di loro e mai uniti. Questo è il messaggio che lo spettacolo vuole trasmettere, l’unione fa la forza e non è una banalità, è ora una necessità per sopravvivere. Lo spettacolo è una amara riflessione sul modo di reagire degli italiani davanti al disastro culturale, economico e sociale che l’Italia vive. Bravissimi gli attori in scena, ben amalgamati e mossi da un reale e sano divertimento che poi trasmettono al pubblico.
DANIELA MEROLA