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Sul serio, non so che meccanismo ci sia dietro alle traduzioni dei titoli dei film stranieri per il mercato Italiano ma una cosa è sicura, nel 90% dei casi la traduzione è pietosa. Non fa eccezione "The Hangover Part 2" letteralmente "Il Postumo 2",all'italiana, "Una Notte da Leoni 2". Lo scalmanato gruppo di amici alle prese con i rispettivi addii al celibato è tornata. Questa volta è Stu il prescelto, colui che nella precedente festa pre-matrimonio a Las Vegas si è ritrovato la mattina dopo senza un dente e sposato ad una prostituta.Stu è promesso ad una bellissima ragazza Thai Lauren [Jamie Chung] ed infatti la cornice della vicenda è proprio una caldissima e misteriosa Bankok. Anche questa volta i tre amici Phil [Bradley Cooper], Alan [Zach Galifianakis] e Stu [Ed Helms] iniziando con un normale brindisi si risvegliano poche ore dopo in un ambiente estraneo, con dei postumi feroci e naturalmente, in un mare di guai. Questa volta è il fratello della sposa Teddy a mancare all'appello, l'unica traccia che resta di lui al momento del risveglio è un dito mozzato, sintomo che la serata è stata decisamente fuori dalle righe, per l'ennesima volta. Presto si affianca ai ragazzi una vecchia conoscenza il mafioso, narcotrafficante asiatico Mr.Chao protagonista del precedente episodio allora però non amico ma nemico. I tre in meno di 72 ore si dovranno misurare con delinquenti di ogni risma da spacciatori Russi a mafiosi e papponi Thai il tutto condito dalla brillante pazzia di Alan causa perenne dei disastri pre-matrimoniali conditi di droga e alcool ma anche asso nella manica e soluzione inaspettata dei momenti più disperati. Todd Phillips non regge il tiro del primo brillante viaggio anche per la diversità di location [Bankok per quanto unica non regge di certo la sfarzosità e l'effetto ammaliante di Las Vegas] ma la folle avventura dei tre amici sulla vaga scia dei primi "stoned-movie" all Animal House di John Landis diverte e intrattiene per tutta la sua durata, mancano gli spunti geniali del primo episodio e a tratti il ritmo scema mal'ironia condita da nuovi elementi pulp [appunto il dito mozzato del povero Teddy,la sodomia nemmeno troppo accennata di Stu e qualche scena d'azione] garantiscono risate in sala. In chiusura l'ormai classico cameo di Iron Mike Tyson ci porta al matrimonio di Stu e alla carrellata di foto della nottata appena trascorsa che tutti si aspettano sui titoli di coda.Divertente e spensierato, come deve essere, a questo punto ci aspettiamo la fine della saga con il matrimonio di Alan.Voto: 6
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