Il sindaco di Erice, Giacomo Tranchida ha scritto al Presidente della Regione, Rosario Crocetta, per chiedere chiarezza sui cantieri di lavoro:
«Al di là degli annunci pre-elettorali, in occasione delle amministrative scorse - scrive - gli uffici regionali mi comunicano che in materia di reddito per i disoccupati e per i cantieri di lavoro, allo stato non hanno ricevuto direttive al riguardo. A Gela - scrive Tranchida - si finanziano cantieri di servizi e si erogano benefici economici a una platea ormai consolidata per lo svolgimento dei programmi di lavoro che, sostanzialmente, non sono altro che lavori socialmente utili. Se non erro si tratta di una legge regionale del 2005 e i soggetti beneficiari sono sempre gli stessi e il finanziamento viene fissato in Finanziaria di anno in anno. Alla scadenza protestano e tutti gli anni si trovano i soldi. Mi chiedo, se quelli che ci sono già vengono riconfermati da quasi 10 anni per gli altri, quelli nuovi, dovrebbero fare solo un periodo e poi uscire? Non usciranno e si creerà nuovo precariatoSarebbe meglio cogliere i benefici dei cantieri tradizionali, ovviamente gestiti bene, come in ogni Comune abbiamo fatto nell'ultima edizione».