commento di Carlo LannaSummary:
I robot della Hasbro tornano per la quarta volta sul grande schermo in un nuovo e roboante lungometraggio.
L’estate cinematografica arriva finalmente al dunque, infatti dal 16 luglio è atteso Transformers 4: l’era dell’estinzione. Il regista e produttore Michael Bay, a distanza di due anni dal precedente lungometraggio, porta di nuovo sul grande schermo l’interminabile battaglia tra i Decepticon e gli Autobots. In un tripudio di effetti speciali e tanta voglia di far divertire, il quarto capitolo della saga di Trasformers vuole far compiere all’intero franchise il salto di qualità che, purtroppo, nelle precedenti pellicole non ha mai fatto.
Se il primo lungometraggio nella sua irrealtà è risultato un giocattolone commerciale di grande impatto, la Vendetta del Caduto non ha colpito come si credeva a causa di una vicenda inconcludente e con troppi effetti speciali; l’oscurità della Luna terzo capitolo del 2011 è stato forse quello più intrigante, divertente e fracassone dell’intero franchise, ma ora c’è bisogno di una ventata di aria fresca. L’era dell’estinzione infatti più che un sequel sembra essere un reboot a tutti gli effetti, che senza dimenticare il grande bagaglio culturale lasciato dai precedenti lungometraggi, ora si appresta a dare un nuovo volto ad una saga molto amata dal grande pubblico. Quindi via dal cast il ragazzetto Shia LeBouf ormai sulle prime pagine dei tabloid internazionali a causa del suo carattere piuttosto irrequieto, e dentro il magnetico Mark Wahlberg. Il divo immortale di Hollywood e re degli Action drama, ricordiamo infatti la sua ultima apparizione nell’irriverente Cani Sciolti ed in Lone Suvivor, in Transformers 4 è l’indiscusso protagonista che cerca di tenere ben salda la sua famiglia alla vigilia di una guerra che sconvolgerà tutto il creato.
In un momento in cui la Terra si sta godendo un periodo di pace e cerca di rimettere in ordine i pezzi di una guerra che ha dilaniato la società moderna, gli umani continuano a cercare gli Autobot che saggiamente si nascondono dallo sguardo di un gruppo di militari senza scrupoli. Quest’ultimi che stanno sfruttando la tecnologia dei robot per scopi non del tutto benefici, resusciteranno il malvagio Megatron e niente sarà più lo stesso. Tra le fiamme di una nuova guerra che divampa, conosciamo Cade (Il buon Mark Wahlberg) padre single con famiglia a seguito, che si rivela essere l’ago della bilancia per questo scontro tra umani e robot.
Transformers 4: L’era dell’estinzione rispetto ai tre precedenti lungometraggi, risulta essere una pellicola più intimistica che nel perdere quell’alone asfissiante di drama giovanile, diventa un film a tutto tondo, intrigante ed adrenalinico. L’intendo di Michael Bay è quello di “svecchiare” l’intero franchise e cercare di far divertire il pubblico non solo con grandi effetti speciali, ma anche con una storia profonda e dai mille risvolti. L’era dell’estinzione che fin dal suo concepimento ha avuto il via libera da parte delle major, è già un successo in Cina ed America, lo sarà anche qui? Programmato in un periodo anomalo e senza grandi film nelle sale, Transformers 4 vincerà facile. Saranno comunque 166 minuti di puro divertimento, grandi emozioni da vedere assolutamente con l’effetto 3D che supererà qualsivoglia aspettativa. Sarà un film che piacerà ai fan della saga ma soprattutto risulta invitante per il cast e le musiche; oltre alle nuove promesse della cinematografia americana e a Mark Wahlberg (che rivela di aver accettato di prendere parte al film senza aver letto la sceneggiatura), l’eterno co-protagonista Stanley Tucci, sarà uno dei villain del lungometraggio, mentre gli Imagine Dragons cureranno la colonna sonora dopo che i fasti dei Linkin Park. Appuntamento dunque per il 16 luglio.
Di Carlo Lanna per Oggialcinema.net