Alla terza versione della quarta manovra, il colpo di scena: Tremonti propone la galera per Berlusconi. L’idea di mettere paura a chi evade più di tre milioni di euro da una parte è puramente propagandistica visto che può riguardare poche persone di Italia, ma dall’altra include potenzialmente proprio il Premier.
E infatti il Cavaliere da Parigi fa sapere che si tratta di socialismo reale, facendo finta di non sapere che dappertutto le manette possono scattare per livelli di evasione cento volte inferiori. E anche di avere un’idea piuttosto vaga del significato di socialismo reale, nonostante gli appassionati studi giovanili condotti sul Readesr’s Digest in edizione anastatica. Ma Silvio non ha tutti i torti a lamentarsi, con la quantità di gente in difficoltà che aiuta, da Tarantini alle nipoti di illustri statisti, dovrebbe almeno avere qualche esenzione. La Chiesa si e lui no?
Certo potrebbe sempre mettere un altarino nella sala del bunga bunga e depistare ad Arcore qualche comitiva dell’Unitalsi: tanto dopo di lui al Paese non resta che Lourdes.