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Tremonti in riva al mare, ma l’estate sta finendo

Creato il 20 settembre 2011 da Subarralliccu @subarralliccu
Tremonti in riva al mare, ma l’estate sta finendo

Giulio Tramonti

Tramonti

Lo chiamano berlusconismo. E dicono che sia al tramonto. È vero, non foss’altro perché il nostro presidente nonnino ormai veleggia spedito verso i 76 anni. È l’anagrafe che ipoteca il suo futuro politico, non certo un’opposizione disarmata, che scopre – ecco qui – che la corruzione non è di destra.
Tutto è capovolto. Un governo eletto a furor di popolo per essere di destra è in realtà sbadatamente socialista, capace unicamente di alzare le tasse e totalmente impossibilitato a fare uno straccio di politica liberale. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: Visco è stato riabilitato come padre della patria, Milano e Napoli sono governate rispettivamente da un comunista e da un giudice. Insomma: il berlusconismo fa bene ai suoi avversari. L’”Avanti” così.

Teste ciclanti

La regione sarda darà due due milioni di euro per le piste ciclabili cagliaritane. «Lo stanziamento», spiega l’assessore al traffico della capitale sarda «è previsto da una delibera regionale del 20 luglio in cui si prevede la realizzazione di servizi innovativi alla persona e adozione di modalità di trasporto alternative». In totale sono disponibili 9,8 milioni per le aree vaste di Cagliari e Sassari. «La cautela è d’obbligo», riprende, «ma secondo i nostri calcoli ci spetteranno 2 o 2,5 milioni di euro».

Oggi chi decide di usare la bicicletta a Cagliari sa di farlo a proprio rischio e pericolo. Dall’intolleranza di certi automobilisti isterici alle cicche lanciate dal finestrino, sono tanti gli ostacoli che un ciclista cittadino deve affrontare nella sua quotidiana battaglia per una mobilità alternativa. Oremus.

Il teatrino di Nuraminis

A Nuraminis è nato un nuovo blog. È entrato in scena qualche settimana fa, bonfonchiando slogan in perfetto stile Dixan quali: ricorso alle fonti, obiettività, riporto fedele.

C’è un piccolo dettaglio, però. Il blog in oggetto è scritto da persone anonime che incitano i loro lettori a discutere anonimamente. L’anonimato, manco a dirlo, ha reso il nuovo blog una specie di teatrino dove si interpretano a turno i ruoli più divertenti: alleati, detrattori, giornalisti, supere(r)ro(r)i, signorine inacidite, diffamatori mascherati, date e orari, parolacciai con repertorio da scuole medie.

Certo, recitano i rumors biddai, i registi di tutto questo devono avere dei solidi motivi per custodire gelosamente l’anonimato. Immaginate, per esempio, se si dovesse venire a sapere che dietro il blog ci sono gli amici degli amministratori o, non sia mai, qualche amministratore. Sarebbe oggettivamente fantastico.

Ad alimentare le dicerie ci pensa poi il sindaco di Nuraminis il quale, dopo aver ricevuto gli assegnatari ex case italicementi sulla rampa delle scale, in attesa di sentire le ragioni delle mamme mobilitate contro l’accorpamento delle scuole e dopo avere fatto una figuraccia in diretta regionale diffidando questo blog (migliaia le visite al nostro post contro le sue diffide) ha pensato bene di rilasciare un’intervista a persone di cui non conosce l’identità.

Sì, perché gli intervistatori – a loro dire – sono anonimi e il sindaco non sa chi gli fa le domande. Come la Panda: se non ci fossero bisognerebbe inventarli.

Gioiamo del fatto che il sindaco non manchi l’occasione per pensare a noi di questo blog: ci conforta sapere che siamo sempre sempre là, accoccolati tra i suoi pensieri. Certo tra diffide e ostracismi il nostro rapporto può sembrare complicato: ma non è così: è amore vero e lui lo sa. Anche questa volta il sindaco inventa storie fantomatiche sul nostro conto, scrivendo cose non corrette o non vere. Lo dimostreremo molto presto con documenti alla mano. Per adesso lasciateci gongolare. (gS)

Post-it

Un pensiero per i Santoro e le Dandini, i Fazio e le Costamagna. Un pensiero per questi martiri dell’informazione. E un pensiero per chi si straccia le vesti se Annozero non sarà su RaiDue, se la Dandini e Vergassola – dico, Vergassola – traslocheranno divano e burattini su La7 e se la Costamagna – la bella, brava e intelligente Costamagna – non affiancherà più Telese. Censura! Via la Costamagna perché era scomoda e non allineata. Allineata a che, scomoda per chi, non è dato sapere. Nessuno tocchi Luisella, nessuno tocchi nessuno. Un post-it per la Costamagna e uno per la Dandini. E un post-it per ogni volta che Fazio e la Littizzetto ci chiedono di ridere alla parola culo. (MM)

Cave e veleni

Il 27 settembre prossimo venturo si terrà al Tribunale di Cagliari il processo con rito abbreviato che vede imputati  Maria Vittoria Asara (responsabile della gestione rifiuti dello stabilimento Portovesme s.r.l.) e Aldo Zucca (responsabile del sistema Gestione ambientale della Portovesme s.r.l.) e relativo al traffico di sostanze tossiche prodotte dalla Portovesme SRL smaltite illecitamente in diversi comuni del cagliaritano. All’esterno del tribunale di Cagliari ci saranno attivisti, semplici cittadini, comitati spontanei in presidio per richiamare l’attenzione della pubblica opinione su questa inquietante vicenda (fonte).

Tremonti al Poetto

Un settembre così non lo si ricorda da anni. Bellissimo e bollente, come solo sa essere una bella crisi economica globale sparata tra le gambe di governanti troppo vanitosi. Peccato che stia per finire, questo settembre: non ci resta che qualche sera per andare in spiaggia, al Poetto magari, e sedersi a godere di uno degli ultimi Tremonti sul mare di questa estate faticosissima. È gratis, combatte gli ipocriti e, come fosse un maestrale buono, spazza via chi ti vuole male.


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