Magazine Società

Trenitalia è ambientalista: yu-uh!

Creato il 19 dicembre 2011 da Wanderer @Inneres_Auge
Avevo pensato di parlarne subito, poi ho desistito. Mi son detto "massì in fondo è natale siam tutti più buoni e bla bla bla non voglio sembrare quello che si lamenta sempre, non sarei fuori dal coro".
Ieri sera ho visto questo e soprattutto altri servizi (che non trovo nell'archivio) della trasmissione "Servizio Pubblico" e ho capito che dovevo parlarne.  Lunedì notte, dopo circa 3 ore (previste) di attesa ho preso il treno a Paola. Era l'espresso Reggio Calabria-Roma Termini e ci tengo a precisare che era la quarta volta che viaggiavo per conto mio su un treno per cui è probabile che sia solo "inesperto".
Salgo e un signore mi dice subito "è tutto pieno": ma come? Io avevo la prenotazione (fatta cinque giorni prima) con il posto in seconda classe. Mi è bastato dare un'occhiata al corridoio per capire che il signore non scherzava: decine di persone in piedi, altre sedute in qualche modo e quasi tutte munite di regolare biglietto.
Mi sono avvicinato a quella che doveva essere la mia cabina (a fatica perché lo spazio non c'era) e ho visto che c'era un signore che dormiva in quello che doveva essere il mio posto. Mi guardo intorno e vedo tanta gente con il biglietto che sta in piedi come me. Dopo un po' di tempo arriva una poliziotta che prende a pugni un ragazzo (credo centrafricano) e poi arrivano altri poliziotti; all'inizio sembrava che dovessero procedere all'arresto, poi desistono e fanno fare il biglietto a quello e a tanti altri ragazzi che penso siano i disgraziati che lavorano nei campi tra Calabria e Campania. Il finestrino sopra di me è aperto e non si può chiudere. C'era molta gente che scendeva prima del previsto perché non ce la faceva più a restare in corridoio: ho visto anziani e vecchi soffrire in un modo atroce. Ogni volta che passava qualcuno mi dovevo appiccicare alla finestra per farlo passare. Quando eravamo credo in basilicata passa finalmente il controllore al quale tutti chiedono spiegazioni e quello non sa che pesci pigliare. Fatto sta che tutta la gente seduta ha il biglietto prenotato.
A Napoli dopo tre ore scendono molti africani e asiatici e si libera qualche seggiolino pieghevole in corridoio. Devo dire la verità, c'ho resistito un'ora scarsa perché le botte che prendevo contro lo scorrimano erano tremende.Il viaggio è stato un calvario: c'era una puzza che per fortuna non posso descrivere e vi auguro di non provare mai certe sensazioni. Poi i fischi che arrivavano quando il treno passava in zone molto ventilate o nelle gallerie e ogni volta tappavano le orecchie. Non potevi stare un attimo tranquillo che ti dovevi scansare per far passare: a) il poliziotto, b) il macchinista, c) quello che doveva andare in bagno ecc... Fatto sta che l'ultima ora l'ho rifatta in piedi per evitare di rompermi le spalle (e non solo). L'arrivo dopo 5 ore e mezzo anzi di più visto che c'è stato ritardo (tanto per cambiare) e so io quanto tempo c'è voluto per uscire da quello che sembrava tutto fuorché un treno passeggeri (a parte il fatto che non prendevo treni da otto anni e  sembrano rimasti come prima quindi zero manutenzione). Come diceva il giornalista sul treno Bari-Torino anche il mio treno sembrava un carro bestiame.
Poi uno dice "dovresti andare nella sede delle FS a Roma a protestare". Certo ma se ci vado da solo non mi caga nessuno: andiamoci tutti e prendiamo le vetrine della direzione a sassate che magari ci ascoltano. Io vorrei solo sapere e questa è una domanda ricorrente tra i pendolari che vanno dal sud al nord, come cazzo è possibile che ti fanno il biglietto se non c'è posto????
Ah, però c'è scritto che ho fatto risparmiare 49 kg di CO2 all'atmosfera: evvai un viaggio di merda che a momenti mi spezza la schiena però vuoi mettere la soddisfazione di salvare l'ambiente?!
http://iofuoridalcoro.blogspot.com/feeds/posts/default?alt=rss

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :