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Tri Nations: AllBlacks-Australia

Da Superale @superale76
Tri Nations: AllBlacks-AustraliaEra il match clou e faceva rima anche con Bledisloe Cup, non c'è stata storia, troppo forti i Neozelandesi per questa Australia.
Minuto 6 e Carter inaugura la sua serata da incorniciare centrando i pali col piazzato del 3 a 0.
Quando gli All Blacks macinano gioco mantenendo il pallone sempre vivo velocemente sono inarrestabili e la meta di Nonu al minuto 9 può solo essere la logica conseguenza. Carter non sbaglia dall'angolo e fa 10 a 0.
I padroni di casa continuano a predicare rugby palesando le difficoltà dei Wallabies che hanno un primo sussulto al 17esimo allorquando arrivano a pochi metri dalla meta.
Non ce n'è comunque in questa prima fase di gioco: Weepu inventa rugby e da il là agli attacchi neri che non danno respiro alla difesa fino alla meta di Mealamu trasfromata da Carter per il 17 a 0.
Si deve aspettare la mezzora per assistere al primo tentativo ospite di segnare punti ma O'Connor sbaglia di poco dalla piazzola.
Prima della fine del tempo l'Australia ci prova ancora ad attaccare ma viene respinta da una feroce difesa neozelandese, nasce comunque la seconda opportunità per O'Connor che però conferma la sua imprecisione e si rimane sul 17 a 0.
Il secondo tempo si apre con la terza opportunità per O'Connor ma oggi non è giornata. Chi invece è in gran giornata è Dan Carter che non si risparmia in difesa e in attacco sfodera un gran drop per il 20 a 0 al 47esimo.
Finalmente punti Aussie: gran meta di Ioane servito da Beale dopo l'inside pass di Genia; stavolta è Cooper a prendersi l'incarico di cercare i pali con la trasformazione e l'esito è positivo, 20 a 7.
Pronti via e gli All Blacks ristabiliscono le distanze: Smith recupera un pallone vagante dal calcio di ripresa del gioco, si invola, serve Sivivatu ed è ancora meta, Carter non sbaglia mai ed è 27 a 7.
Cooper soffre tremendamente la pressione neozelandese e commette errori assurdi, come al 67esimo quando regala una mischia ai 5 agli avversari che diventa poi un calcio di punizione; Carter è sempre preciso e si arriva a 30 a 7.
Ultima emozione del match al 77esimo quando Elson trova la via della meta, trasformata da Cooper, che rende meno amaro il passivo; 30 a 14 è anche il finale ed è Bledisloe Cup per i Neozelandesi.
Onestamente non c'è stata mai partita, i primi 20 minuti sono stati un monologo nero soprattutto in attacco, l'Australia ci ha poi anche provato ma gli All Blacks hanno difeso ferocemente tarpando bene le ali alla fantasia irrazionale di Quade Cooper, forse non l'uomo migliore per giocare una partita sotto pressione. L'Italia deve solo prendere appunti.
New Zealand: 15 Mils Muliaina, 14 Sitiveni Sivivatu, 13 Conrad Smith, 12 Ma'a Nonu, 11 Hosea Gear, 10 Daniel Carter, 9 Piri Weepu, 8 Kieran Read, 7 Richie McCaw (c), 6 Jerome Kaino, 5 Ali Williams, 4 Brad Thorn, 3 Owen Franks, 2 Keven Mealamu, 1 Wyatt Crockett.
Replacements: 16 Andrew Hore, 17 Ben Franks, 18 Samuel Whitelock, 19 Adam Thomson, 20 Andy Ellis, 21 Colin Slade, 22 Sonny Bill Williams.
Australia: 15 Kurtley Beale, 14 James O'Connor, 13 Adam Ashley-Cooper, 12 Pat McCabe, 11 Digby Ioane, 10 Quade Cooper, 9 Will Genia, 8 Ben McCalman, 7 David Pocock, 6 Rocky Elsom (c), 5 James Horwill, 4 Rob Simmons, 3 Ben Alexander, 2 Stephen Moore, 1 Sekope Kepu.
Replacements: 16 Saia Fainga'a, 17 Pek Cowan, 18 Dan Vickerman, 19 Scott Higginbotham, 20 Luke Burgess, 21 Anthony Fainga'a, 22 Lachie Turner.
Referee: Craig Joubert (South Africa)

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