il triangolo no
Effetti perversi delle primarie: i tre supercandidati ieri sera erano sfatti dalla stanchezza e gli veniva fuori una specie di mesto fair play. Intanto sullo sfondo cresce la malerba: noi e loro, i conti che non tornano, gli endorsement (cheppalle) che non si fanno gratis a nessuno, le primarie le ho volute io, il ballottaggio pure.
Le primarie sono uno show democratico dove c’è un bipolarismo risolto e maturo. Da noi somigliano ai trials preolimpici degli americani: spesso chi li vince si prosciuga per poi perdere ai giochi olimpici, scaricato dalla tensione preliminare.
Da qui alla fine della settimana come ci si arriva? Chi sta fuori, poi, mica si tira indietro: Letta e Bindi stanno lì con la tanica della benzina in mano, D’Alema aveva dissotterrato l’ascia di guerra… Sembra il triangolo delle Bermude, più che un triangolare elettorale.