Sia che le abbiate già viste, sia che siate pronte per vederle, sia che le abbiate solo sentite nominare o sia che ne conosciate nomi e origini, le piante tropicali attirano l’attenzione di molti, per bellezza e particolarità.
Le piante tropicali e subtropicali si dividono in aromatiche e da spezia, da frutto, con fiori profumati, ornamentali, rampicanti e molte altre insolite e curiose. Tanto belle e particolari quanto difficoltose da gestire in uno spazio aperto ma cittadino, con temperature incostanti e ballerine. Le piante esotiche, infatti, amano il sole pieno, il caldo e acqua non calcarea: perciò qualora godeste di ampio spazio ma ombreggiato da un baldanzoso albero, potete accantonare l’idea di uno spazio tropicale davanti l’uscio di casa! Luce diretta e caldo sono le condizioni essenziali alla loro sopravvivenza, con il supporto di un’irrigazione importante che consenta loro di crescere verdi e rigogliose.
Queste piante sono difficili da piantare e per questo si consiglia di mantenerle nei vasi, meglio di terracotta, con il loro terriccio originale. Si può anche provare a costruire un’aiuola sopraelevata per garantire uno sgrondo perfetto ed evitare così il rischio allagamento. La soluzione migliore rimane comunque quella di inserire le piante nell’aiuole insieme ai loro vasi scongiurando così l’eventualità di ulteriori shock.
La discriminante per la coltivazione di queste piante esotiche rimane comunque la temperatura: se scende al di sotto dello zero è da escludere completamente. Qualora si trattasse di eventi sporadici e straordinari, rimane sempre la necessità, comunque, di una mini serra addossata alla parete che riduca gli shock termici.
E’ quindi preferibile evitare piante troppo grandi come il banano o la cycas, ingombranti e difficili da spostare, così come le spinose quali l’agave, che per la stessa ragione si rendono ingestibili. Preferite piuttosto piante dalla fioritura prolungata e che siano possibilmente poco costose, in modo da sostituirle nell’eventualità di una “prematura scomparsa”!
Qualche esempio? Divertitevi giocando con la strelitzia, l’allamanda e la protea: vi daranno grandi soddisfazioni per la loro fioritura prolungata e per la resistenza che sapranno dimostrare. Adesso che conoscete pro e contro, direi che non provare a piantarle, sarebbe davvero un peccato! Noi, aspettiamo sempre le vostre foto!