Magazine Società

Troppo facile prendersela con Schettino

Creato il 18 gennaio 2012 da Animabella

Il disastro della Concordia ha trovato il suo responsabile perfetto. Il comandante Schettino – con la sua spavalderia, con la sua insipienza, con il uso disprezzo per le regole, infine con la sua debolezza e la sua viltà – incarna alla perfezione il cattivo della storia e riesce a concentrare totalmente su di sé ogni responsabilità, come un parafulmine. Non si poteva trovare colpevole più adeguato: un uomo che suscita istintivo disprezzo nell’opinione pubblica, soprattutto dopo aver trovato anche il suo alter ego, quel De Falco che – con tono perentorio e al tempo stesso stupefatto – ordina a Schettino di tornare a bordo della nave che colava a picco.
È in particolare il responsabile perfetto per l’armatore, che però lì Schettino ce lo ha messo e che delle rotte "alternative" pare non fosse proprio all’oscuro. Ed è il responsabile perfetto anche per la Guardia costiera che, a quanto pare di capire, ha sempre tollerato e mai represso la folle tradizione dell’"inchino" all’isola. E, infine, è il responsabile perfetto anche per tutti i cittadini che oggi, giustamente indignati, mandano le foto ai siti dei giornali che dimostrano come gli "inchini" fossero la prassi: c’è qualcuno di loro che ha denunciato come pericolosa questa tradizione?
Tutti colpiti da quella che un paio di giorni fa sul Messaggero Sergio Givone ha efficacemente definito la «sindrome dell’invulnerabilità». Una sindrome molto diffusa e solitamente anche molto ammirata nel nostro paese, molto più di quel che la reazione unanime contro Schettino oggi farebbe pensare. Chi passa col rosso, chi fa un sorpasso azzardato, chi non rispetta le norme di sicurezza nei cantieri è spesso indicato come uno "in gamba", uno che "ci sa fare", uno "tosto" e, viceversa, chi rispetta le regole è di solito il fesso della situazione. Un copione che inizia fin dall’asilo.
Chissà quante pacche sulle spalle ha ricevuto Schettino per i suoi "inchini" e quante volte, forse, De Falco si sarà sentito dire "quanto sei pignolo, quanto sei pedante". Salvo poi essere tutti pronti a proclamare "Siamo tutti De Falco" quando lo Schettino di turno l’ha combinata davvero grossa. Troppo facile.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :