America, oggi. Gli Atlanta Braves sono una delle squadre di punta di baseball della Major League Baseball del paese, ma un motivo per questo primato c’è, e si chiama Gus Lobel. Gus è uno scout, tra i migliori del suo campo ma l’età oramai avanza e per questo motivo deve farsi aiutare dalla graziosa figlia Mickey. Sebbene i due non abbiano mai avuto buoni rapporti, debbono compiere un viaggio in North Carolina per esaminare una nuova promessa del Baseball. Il viaggio non si prospetta dei migliori anche perché lo scout di una squadra avversaria, Johnny Flanagan, si innamora di Mickey, esacerbando i tesi rapporti tra padre e figlia. Ci voleva una storia che più americana non si può per poter finalmente ritrovare in forma smagliante sul grande schermo quel vecchio Leone di Clint Eastwood ( Gli Spietati, Million Dollar Baby). Accanto a lui stavolta ci sono la neo star Amy Adams ( Come di incanto, Il dubbio), l’ex idolo musicale Justin Timberlake (Social Network, In Time), John Goodman (Le ragazze del Coyote Ugly, The Artist) e Matthew Lillard (Scream, Scooby Doo).
Di nuovo in gioco è diretto da Robert Lorenz, qui alla sua prima prova di regista, conosciuto per essere stato il produttore di alcuni dei capolavori di Clint Eastwood come Mystic River e Million Dollar Baby, su una sceneggiatura originale di Randy Brown, anche lui esordiente. Questa pellicola intrisa di sentimenti e Baseball è stata prodotta non solo da Estwood e Lorenz ma anche dalla potente Michele Weiser, già fautrice dei fortunati The Ring e Novocaine. Il film è stato distribuito negli Stati Uniti dalla Warner Bros il 21 settembre, dopo una attenta e lunga campagna pubblicitaria, mentre per l’uscita italiana si dovrà attendere il 29 Novembre.
La notizia più eclatante su questo film è senza dubbio il ritorno al cinema di Clint Eastwood nella sola veste di attore. Abituati a vederlo negli ultimi anni sempre più come regista, stavolta l’attore, scoperto da Sergio Leone, colma una lunga assenza dal grande schermo durata cinque anni- l’ultimo film era Gran Torino - e decide di farsi dirigere da uno dei suoi più fidati collaboratori: Robert Lorenz. Solo un amico ed un progetto importante hanno fatto si che Eastwood ritornasse sui suoi passi e posticipasse ancora il suo ritiro definitivo come attore dal grande schermo. Accanto a lui spicca una splendida Amy Adams nel ruolo della dolce ma problematica Mickey. Inizialmente per la parte era stata proposta Sandra Bullock che, pur amando molto la sceneggiatura, si è tirata indietro a causa di impegni precedentemente presi. Nel film compare in un piccolo ruolo anche il figlio di Clint Estwood, Scott.
Trouble with the Curve – Di nuovo in gioco al cinema dal 29 novembre.
Di Katya Marletta