….D’improvviso la campana del ponte suonò la mezzanotte. La mezzanotte suonò anche la campana di prua. I suoni gioiosi gettavano toni metallici tutt’intorno, nel mare nero e nel cielo stellato, chiamando tutti sul ponte. E d’un tratto la nave buia si inondò di luce, di rumori, di vita.
Dalla prua e dalla poppa partivano impazienti i fuochi d’artificio, toccavano il cielo e si spegnevano negli abissi, stelle cadenti rossoverdi.Gli alberi, i cavi, i corrimano brillavano dalla luce delle candele candele . E in quel momento la nave altro non era che un enorme candelabro che saettava sulle acque.Un cesto con le uova rosse e un altro con le ciambelle di Pasqua troneggiavano sulla bandiera distesa sul ponte. Il capitano, serio, con una candela accesa in mano intonò il “Christòs Anèsti”. La ciurma e i passeggeri tutt’intorno, tenendo le candele accese, ripetevano il canto, ritmici e devoti.“Tanti auguri signori!... Tanti auguri ragazzi!....” disse il capitano, appena finito il canto, girandosi prima verso i passeggeri, verso la ciurma dopo.“Tanti auguri capitano”…” risposero in coro tutti quanti.“L ’anno venturo a casa, signori! L’anno venturo a casa, ragazzi!” “L’anno venturo a casa, capitano”.
“Cristo è risorto”
“In verità è risorto”Stralcio dal racconto di Andreas Karkavitsas “Pasqua in mare”Tsoureki ne faccio quasi tutti gli anni e ne ho postati 2. Ma questa versione che ho trovato in questo blog, è quanto più si avvicini alla mia idea di tsoureki, da mangiare strappando con le mani. Certo, mahlepi e mastiha non sono reperibili in Italia ma io li ho usati perchè sono i profumi della Pasqua greca, imprescindibili. Al loro posto si possono usare vaniglia e scorza di limone, scorza di arancia, essenza di arancia.Ingredienti:- 500 kg. di farina manitoba- 200 gr. di latte- 15 gr. di lievito di birra fresco- 2 uova- 70 gr. di burro- 120 gr. di zucchero- 1 cucchiaino di mahlepi- mezzo cucchiaino scarso di mastiha- 1 uovo e 2 cucchiai di latte per la superficie- sesamo o mandorle a scaglie per decorareProcedimento:La sera prima preparare il poolish. In una ciotola sciogliere un terzo del lievito nel latte appena tiepido e versare 200 gr di farina dai 500 totali. Mescolare, coprire e lasciare che lieviti tutta la notte.Il giorno dopo, far bollire la metà del totale del mahlepi in poca acqua per 7 – 8 minuti. Filtrare, misurare mezza tazzina da caffè e lasciare intiepidire, quasi raffreddare.Pestare a polvere fine nel mortaio il resto del mahlepi con la mastiha e un cucchiaino di zucchero. Sbattere le 2 uova con lo zucchero. Sciogliere il rimanente lievito nell’acqua del mahlepi. Setacciare i rstanti 300 gr. di farina in una ciotola grande, fare una fontana in mezzo e versare le uova con lo zucchero, l'acqua di mahlepi e gli aromi. Unire il poolish e cominciare a lavorare pazientemente l'impasto con movimenti non violenti, finchè tutta la farina non sia assorbita. A quel punto aggiungere il burro sciolto e molto tiepido. Continuare a lavorare l’impasto per almeno 10 minuti finchè non diventi liscio, elastico e morbido. Se risultasse troppo appiccicoso, infarinare le mani e continuare a lavorare.Quando è pronto, formare una palla, trasferirlo in un recipiente infarinato, coprire e lasciare lievitare per circa 4 ore o comunque fino al raddoppio del volume. Trascorso il tempo della prima lievitazione, sgonfiare l’impasto, lavorarlo ancora per qualche minuto e metterlo di nuovo a lievitare per circa 1 ora e mezza. Prendere l’impasto e dividerlo 3 parti di pari peso, per questo meglio usare la bilancia per assicurarsi che siano uguali. Prendere un pezzo alla volta, lavorare ancora un poco l’impasto e rollandolo tra le mani e il piano di lavoro formare dei salsicciotti di circa 30 – 35 cm. Metterli vicini e paralleli sul piano di lavoro infarinato e unire le estremità in alto . Formare una treccia e unire le estremità in basso. Lasciare lievitare di nuovo per circa un’ora. 20 minuti prima della fine lievitazione accendere il forno a 180 gradi. Appena prima di infornare sbattere l’uovo con 2 cucchiai di latte e spennellare tutta la superficie del lievitato. Decorare con del sesamo e con delle mandorle a scaglie. Infornare e cuocere per circa 40 minuti. Io lo adoro la mattina della Pasqua con le uova sode e della feta.
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