Tu sei lei
Titolo: Tu sei lei – otto scrittrici italiane
Autore: AA.VV.
A cura di: Giuseppe Genna
Editore: Minimum Fax
Pagine: 209
Prezzo: € 11,50
Pubblicazione: gennaio 2008
ISBN: 978-88-7521-159-2
Valutazione Libri Consigliati: da non perdere.
Un urlo forte e potente. Una risposta politica ad un momento di emergenze “individuali e collettive, sociali e psichiche”. Così Giuseppe Genna parla di Tu sei lei, antologia di otto racconti inediti di scrittici italiane. Ed è così che questa raccolta ci appare. Forte e potente.
Otto voci femminili – perché è qui che “c’è più arditezza, c’è più tragedia, c’è più capacità di erompere dalla consuetudine pacificante e pacificatoria con l’esistenza” – ci trascinano nei momenti tragici e dolorosi di otto vite distanti tra loro. Vite spezzate, lacerate, legate dalla sofferenza, dalla difficoltà, ancora una volta, e ancora oggi, di essere donne, o più semplicemente di vivere. E noi non possiamo fare altro che osservare, e lasciarci ferire.
Ogni storia, in modo mai banale o scontato, offre uno spaccato di realtà toccante e doloroso, affronta con coraggio situazioni spesso taciute e dimenticate, come se il silenzio avesse la forza di cancellare ogni cosa. A questo silenzio Giuseppe Genna, scrittore, figura eclettica del panorama culturale italiano e curatore di questa antologia, oppone il potere della letteratura, la forza della scrittura.
Così con il primo racconto, Surf di Carola Susani, entriamo silenziosamente nella vita di Galina, una giovane infermiera ucraina che deve fare i conti con la forza distruttrice del passato, mentre Helena Janeczek indaga, in Lemuri, le complesse e a volte amare dinamiche dei rapporti uomo-donna; voltando pagina assistiamo ad un intenso dramma teatrale interamente al femminile, In morte di Babsi J di Babsi Jones, dove viene affrontato, con coraggio e con una scrittura di grande forza espressiva, il tema del suicidio: i pensieri di chi muore si intrecciano al dramma di chi resta; subito dopo uno dei racconti più belli del libro, Come nessuna madre avrebbe mai fatto di Veronica Raimo, attraverso il quale, con una narrazione pulita e avvincente, veniamo condotti in quel luogo oscuro dove nasce e lentamente cresce il desiderio di vendetta; e ancora, attraverso le pagine di diario di una giovane donna, Alina Marazzi, con Baby Blues, ci pone di fronte al baratro della depressione nel quale molte donne precipitano dopo la maternità, mentre La ragazza cane, di Donata Feroldi, racconta il dramma dell’aborto; La morte per mezzo di me, dell’esordiente Esther G., è il racconto, altrettanto drammatico, di una violenza carnale che prende forma nei primi piani di una sceneggiatura: una scrittura che si trasforma, che frantuma i confini del racconto ma che rimane sempre tagliente e ferocemente vera; Tirare alla cieca, di Federica Manzon, unica storia i cui protagonisti non siano figure femminili, narra invece della toccante vicenda di due fratelli, Mitja e Goran, e del loro tentativo di ricostruire il legame che un tempo li univa.
Tu sei lei rappresenta così la volontà di mostrare un frammento dell’innovazione culturale e letteraria italiana proveniente da voci femminili, quelle voci che ricevono dalla stampa ancora poca attenzione, nonostante siano proprio loro, le scrittrici italiane, che “stanno trainando il carro dell’innovazione culturale, della sperimentazione dei linguaggi e dell’affrontamento dei temi”.
Caterina Nobile per Libri Consigliati
L’AUTORE
Donata Feroldi, Esther G., Helena Janeczek, Babsi Jones, Federica Manzon, Alina Marazzi, Veronica Raimo, Carola Susani.