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Turchia fa rima con grande mercato

Creato il 18 luglio 2011 da Basketcaffe @basketcaffe

sasha vujacicIn Europa si sta vivendo probabilmente l’estate più attiva dal punto di vista del mercato degli ultimi anni. Tante squadre hanno saputo sfruttare il lockout NBA prendendosi giocatori direttamente dalla Lega più bella del mondo o comunque dall’NCAA, convincendoli che è meglio fare una stagione di esperienza nel Vecchio Continente piuttosto che aspettare la fine della serrata e l’inizio dei campionati (per vedere i principali giocatori venuti in Europa dal college clicca qui e qui). La crisi greca ha tolto delle concorrenti pericolose dal punto di vista del mercato, visto che Olympiacos e Panathinaikos sono più preoccupate a vendere i propri gioielli o convincerli ad accettare rinnovi a cifre più basse piuttosto che a comprare e fare offerte esorbitanti, come invece succedeva fino a 12 mesi fa.
E di questo immobilismo ne hanno approfittato soprattutto Cska Mosca, Emporio Armani Milano e le principali squadre turche, diventate il centro delle più importanti trattative fino a questo momento (per vedere tutti i movimenti di questa estate clicca qui).

Il colpo di mercato per eccellenza non può che essere (finora) quello messo a segno dal Besiktas capace di convincere a firmare addirittura Deron Williams! Ma le altre squadre principali non sono rimaste a guardare, e per cercare di recuperare il gap dal Fenerbahce campione in carica hanno fatto spese pesanti, prendendosi almeno un giocatore NBA a testa.
L’Anadolu Efes Istanbul ha cambiato main sponsor e ambizioni: la Final Four di Eurolega si giocherà proprio in casa loro e l’obiettivo dichiarato di quest’anno è senza dubbio arrivarci e poter giocare davanti al proprio pubblico; per farlo la società ha aperto il portafoglio e si è portata a casa dai Nets Sasha Vujacic, due volte campione NBA con i Lakers che in Europa può tranquillamente giocare in tre posizioni; dal campionato collegiale invece è arrivato Dogus Balbay che prenderà in mano la cabina di regia e dovrà imbeccare al meglio la nuova coppia di lunghi che sarà formata da Stanko Barac ed Esteban Batista, entrambi provenienti da Vitoria ed entrambi firmati per i prossimi 3 anni. Sempre dalla Spagna arriva anche un altro grande colpo, ovvero Dusko Savanovic messosi in mostra agli ultimi Mondiali e confermatosi a Valencia.

dsongaila
La finalista dell’ultimo campionato, il Galatasaray, non è stata però da meno portando in Turchia Darius Songaila, lungo lituano che l’ultima stagione ha faticato a trovare spazio con Philadelphia, ma che nel nostro continente potrebbe essere un crack per la sua abilità nel tiro dalla media-lunga distanza. Con lui nel reparto “lunghi” è arrivato anche Furkan Aldemir, talentino classe ‘91 ma che gioca già da 4 anni nel massimo campionato! Nel reparto guardie, invece, sono arrivati altri due grandissimi colpi: Jaka Lakovic e Jamon Gordon, il primo proveniente dal Barcellona, il secondo dall’Olympiacos, che si candidano come una delle migliori coppie 1-2 dell’intera Eurolega.
Il Fenerbahce è ancora alla ricerca di un tassello visto che Gist, preso dal Partizan, è stato rispedito al mittente per essere risultato positivo ad alcuni test antidoping. Ad una squadra che già aveva un ottimo nucleo, comunque, sono stati aggiunti una guardia con punti nelle mani come Curtis Jerrells e una delle migliori guardie/ali del Continente come Bojan Bogdanovic, che quest’anno al Cibona ha mostrato di essere maturo e pronto per un grande palcoscenico (tanto che è stato scelto anche al draft NBA).

Oltre a questi top team anche quelli di metà classifica hanno aumentato il loro livello andando a saccheggiare (sfruttando come detto il lockout NBA) atenei di college e squadre di D-League. E allora la Turk Telekom Ankara ha fatto sei acquisti tra cui Darius Washington e Willie Solomon, l’Aliaga Petkim ha preso Ryan Toolson, l’Antalya si è portata a casa due giovani prospetti come Corey Fisher e DeAngelo Casto, mentre il Mersin si è preso Demetri McCamey da Illinois.

Turchia fa rima con grande mercato dunque, che però spesso non fa altrettanto rima anche con grandi risultati. Ma questo sembra il momento buono per tornare sul tetto d’Europa.


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