Le strutture turistiche italiane non saranno più ‘prigioniere’ dei siti on line e del ‘cartello’ sui prezzi.
(demetrahotelrome.com)
Il governo Renzi, sulla scia dell’istruttoria avviata dall’Antitrust (per verificare l’esistenza di violazioni concorrenziali), sta preparando un decreto legge che sarà all’esame del Cdm di giovedì che affronterà anche questo tema. Il nodo da sciogliere riguarda l’obbligo, imposto da alcune agenzie on line, come Expedia o Booking, di fissare un prezzo minimo che non consente agli alberghi di applicare dei prezzi inferiori.
Secondo quanto apprende l’Adnkronos da fonti di governo, la norma che sarà esaminata dal Consiglio dei ministri annullerà le clausole, contenute nei contratti che i portali di prenotazione fanno firmare alle strutture turistiche, che vietano la possibilità di fare prezzi più favorevoli ai singoli clienti. L’intervento del governo va incontro alle esigenze delle attività alberghiere. Ma a beneficiare della misura sarebbero anche i consumatori che avrebbero l’opportunità di trovare prezzi più vantaggiosi per le proprie vacanze.
(adnkronos.it)