Turn it on again

Renato Brunetta guarda il mondo da un oblò (cit.). Confonde la vita con la morte, il battesimo con il funerale (cit. Simone Bressan/Facebook), il cuore con la mente (infatti per lui coincidono), la bellezza con l’orrore, il Berlusconi rampante di vent’anni fa con quello ingobbito di oggi.
L’unica cosa che non confonde, il Brunetto, è sé stesso: quello è sempre uguale, con Fi, con il Pdl, con Fi, il solito Brunetto, alto non troppo, arrogantello peggio, la riduzione delle tasse, le famiglie, le imprese, solo parole, sempre parole.
Cambiare politica è cambiare persone. Nella partitocrazia italiana non lo fa nessuno. Si preferisce il patetico tentativo di far passare come nuova un’idea vecchia. Una vecchia band che va di reunion. Nostalgia canaglia.