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Tutte le TV del Presidente (Parte II)

Creato il 08 luglio 2011 da Episteme

Tutte le TV del Presidente (Parte II)

L'ex consigliere RAI Angelo Maria Petroni



DISCLAIMER: gli stralci che seguono fanno parte, in formato audio, dell'inchiesta La Struttura Delta in RAI condotta da La Repubblica e riprendono le intercettazioni telefoniche rilevate nell'ambito dell'inchiesta sulla bancarotta della HDC-Datamedia. Il post sarà cancellato qualora dovesse emergere l'illegalità di tali pubblicazioni.
02/04/2005 - Intercettazione telefonica tra Deborah Bergamini (Direttore Marketing della RAI) e Valentino Valentini (capo ufficio del Presidente del Consiglio)
Valentino Valentini: Pronto?
Deborah Bergamini: Ciao Vale.
Valentino Valentini: Ciao.
Deborah Bergamini: Scusa se ti disturbo, c'è là il Dottore?
Valentino Valentini: No, non c'è, lui...
Deborah Bergamini: Eh... eh... è andato... va bene, allora lo chiamo tra un po' al telefonino della scorta, va bene? Ciao Vale.
Valentino Valentini: Che è successo, novità?
Deborah Bergamini: No, volevo solo avvertire che Ciampi sta preparando un messaggio a reti unificate, volevo che lo sapesse che... fa il furbo, eh, capisci... ciao, ciao.

02/04/2005 - Intercettazione telefonica tra Benito Benassi (Nexus) e Deborah Bergamini (Direttore Marketing della RAI)
Deborah Bergamini: Pronto?
Benito Benassi: Sono Benito.
Deborah Bergamini: Eccoti! Come va?
Benito Benassi: Bene.
Deborah Bergamini: Allora?
Benito Benassi: Allora... ehm... sto mandando... la situazione è la seguente: le uniche regioni che si possono attribuire al centrodestra sono Lombardia e Veneto.
Deborah bergamini: OK.
Benito Benassi: Per quanto riguarda il Piemonte, siamo lì, con un leggero sopravanzo la Bresso.
Deborah Bergamini: Sì.
Benito Benassi: Ehm... per quanto riguarda poi la Liguria, Burlando, passa... passa lui per il momento, con i dati.
Deborah Bergamini: Sì.
Benito Benassi: Quindi è centrosinistra.
Deborah Bergamini: Sì.
Benito Benassi: Emilia Romagna, Toscana...
Deborah Bergamini: Vabbé, quelli lì lasciamo perdere.
Benito Benassi: Lazio... Marrazzo.
Deborah Bergamini: Passa Marrazzo?
Benito Benassi: Lo pigliano nel culo. La Mussolini. I voti sono quelli della Mussolini, non ci son cazzi.
Deborah Bergamini: OK.
Benito Benassi: Dall'analisi dei flussi viene fuori la Mussolini. A meno che non succede un colpo di... tieni presente che qui stiamo parlando di un film condotto tra 29, 30 31 e 1 aprile... e poca roba il 1 aprile.
Deborah Bergamini: Quanto è attendibile secondo loro? Zero?
Benito Benassi: No, no, no.
Deborah Bergamini: Sì, ah, OK.
Benito Benassi: Attendibilissimo, anzi...
Deborah Bergamini: OK. Cioè, loro ritengono che le... la faccenda del Papa non...
Benito Benassi: Mah, io ho parlato anche con Cimenti, la faccenda del Papa di fatto potrebbe anche non influire, potrebbe anche penalizzare.
Deborah Bergamini: Esatto.
Benito Benassi: Per darti un'idea: sul centro... sul nord, diceva prima Andrea Cimenti...
Deborah Bergamini: Sì.
Benito Benassi: ... pesa tantissimo, l'elettorato cattolico è più di destra. Centro-sud, compreso Lazio, è più di sinistra, quindi addirittura potrebbe penalizzare, su Roma.
Deborah Bergamini: Ho capito, va bene. Calabria e Puglia?
Benito Benassi: Campania ovviamente di là, Puglia, siamo... è un po' migliorato, nel senso per Vendola, però, non per Fitto, siamo appaiati, nel senso che prima Vendola era leggermente sotto, oggi sono praticamente appaiati...
Deborah Bergamini: Sì.
Benito Benassi: ... e se la giocano.
Deborah Bergamini: Sì.
Benito Benassi: E invece la Calabria è migliorata. Certo, si stanno comprando i voti.
Deborah Bergamini: Bene. Bene.
Benito Benassi: Tirano fuori i soldi, proprio, i soldi... stanno girando per le case a dare i soldi.
Deborah Bergamini: OK, OK.
Benito Benassi: Quindi, ad oggi siamo... sono tredici... io ti ho messo dentro anche... perché l'abbiamo fatta, ovviamente... anche la Basilicata...
Deborah Bergamini: Sì.
Benito Benassi: Però... non può dargliele questa tornata qua.
Deborah Bergamini: No.
Benito Benassi: Comunque sono sostanzialmente, come ti dicevo, due centrodestra...
Deborah Bergamini: E va' beh, il resto l'ho capito.
Benito Benassi: ... quattro sono indecisi con un Piemonte che va più a sinistra, poi abbiamo... uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto compresa la Basilicata, completamente a sinistra.
Deborah Bergamini: OK. Mandami tutto, così...
Benito Benassi: Non ho... non ho ancora la pennatura delle coalizioni, ti dico soltanto che però Forza Italia in calo e UdC in crescita.
Deborah Bergamini: OK. E... AN non lo sai?
Benito Benassi: Più o meno stabile.
Deborah Bergamini: Senti... OK. Me lo mandi così intanto andiamo con questo. Poi ti volevo dire Benny, la grafica invece per le trasmissioni...
Benito Benassi: Non ho ancora avuto nulla in questo momento, mi deve arrivare dalla nostra produzione, la devo esaminare e poi su quella base...
Deborah Bergamini: Perché noi abbiamo [incomprensibile]
Benito Benassi: Sì, ho già detto a Carlo che dovremmo farcela, però doveva essermi già arrivata.
Deborah Bergamini: Grazie Benny.
Benito Benassi: Te lo mando al volo.
Deborah Bergamini: Grazie, a presto.
Benito Benassi: Ciao ciao.

02/04/2005 - Intercettazione telefonica tra Benito Benassi (Nexus) e Deborah Bergamini (Direttore Marketing della RAI)
Deborah Bergamini: Pronto?
Benito Benassi: Deborina!
Deborah Bergamini: Sì.
Benito Benassi: Per favore, è importante che tu veda dei cartelli che ti sto mandando. Hai già spento tutto, mannaggia?
Deborah Bergamini: Sì, ho già spento tutto...
Benito Benassi: Abbiam fatto tre cartelli, o due cartelli, cioè la totalizzazione del centrosinistra l'abbiam provata su due cartelli, spezzando chiaramente i vari partiti, e dopo anche su tre. Su due viene un disastro perché non riesci a leggere...
Deborah Bergamini: Troppa roba.
Benito Benassi: ... le note. Allora su tre. Carlo mi diceva una cosa, che però a questo punto vorrei capire. Mi dice: sul primo cartello, Uniti per l'Ulivo, DS, Margherita, SDI, mettiamo un subtotale in cui diciamo che la somma di Uniti per l'Ulivo più DS più Margherita più SDI fa tanto. Io dico...
Deborah Bergamini: Ma dicevo... non lo sappiamo se... quanto fa.
Benito Benassi: No, ma se andiamo a costruire questa roba qua con i dati che abbiamo diffuso ieri...
Deborah Bergamini: Esatto.
Benito Benassi: ... dico un'altra cosa: Uniti per l'Ulivo...
Debora Bergamini: Eh.
Benito Benassi: ... anche con questo artificio di togliere le cose, probabilmente è il primo partito in Italia, perché Forza Italia non ce la fa.
Deborah Bergamini: Sì.
Benito Benassi: Cioè...
Deborah Bergamini: Quindi, in ogni caso...
Benito Benassi: ... loro diranno, in ogni caso noi siamo primi.
Deborah Bergamini: Esatto.
Benito Benassi: Quindi il messaggio politico è devastante.
Deborah Bergamini: Comunque è quello, sì.
Benito Benassi: Devastante, a quel punto.
Deborah Bergamini: Sì.
Benito Benassi: Allora, io non lo so, però mi diceva Carlo che Vespa chiedeva una sorta di subtotale.
Deborah Bergamini: Ma lui non glielo chiedeva mica sui cartelli, perché c'ero anch'io quando c'ha parlato, glielo chiedeva che dice datemi la somma... ma come facciamo a darglielo, scusa?
Benito Benassi: Adesso... guarda, in questo momento sono là, in attesa, faccio tutto quello che c'è da fare, però il tema è un altro, dico, vi richiamo l'attenzione... se tutta 'sta manfrina la stiamo facendo per evitare il senso politico, per evitare la comunicazione...
Deborah Bergamini: Sì.
Benito Benassi: ... da un punto di vista di comunicazione, e poi glielo mettiamo noi il subtotale, è vero che è pulitissimo, così...
Deborah Bergamini: Sì.
Benito Benassi: ... a quel punto tanto valeva quasi quasi metterli dentro come volevo io, non sono da spiegare, no?
Deborah Bergamini: Sì, però ora mi sento un attimo con Carlo.
Benito Benassi: Ma più che con Carlo, scusami, Carlo m'ha già detto questa... mi sembra sostanzialmente questa linea qua, il tema qui non è tanto Carlo, se permetti, senza togliere a... il tema è un altro, è capire dal punto di vista... io sentirei qualcuno politicamente parlando...
Deborah Bergamini: Eh, ma politicamente parlando, guarda, non ci capisce niente nessuno, non sanno che... io ho parlato con Bondi e con Cicchitto, però non hanno la più pallida idea, cioè, non si sa nemmeno il ruolo che avranno i politici, quanto polemizzeranno, perché siamo in questa situazione e qui... è veramente un casino da capire... allora, si incasinerà tantissimo, sotto il profilo della comunicazione, quindi a me mi va bene, Benito, il più casino che si fa meglio è. A me il ragionamento che fa Carlo mi convince, sono pronta a sostenerlo, se mi intervistano io lo sostengo. Se però Vespa non è pronto a sostenerlo, io non posso mettermi al suo posto, e allora devo mettere lui nelle condizioni di fare il suo lavoro.
Benito Benassi: Giochiamo subito di rimando, a quel punto se Vespa ti sostiene dico, l'opportunità è questa in più.
Deborah Bergamini: Sì, va bene.
Benito Benassi: Va bene.
Deborah Bergamini: OK, richiamami dopo, ciao.

02/04/2005 - Intercettazione telefonica tra Benito Benassi (Nexus) e Deborah Bergamini (Direttore Marketing della RAI)
Deborah Bergamini: Benny? Benny?
Benito Benassi: Eccomi, sì.
Deborah Bergamini: Ciao. Senti, sarò breve perché abbiamo la riunione tra poco. Allora, Cattaneo ci ha chiesto come tu intendi condividere tutto con Vespa...
Benito Benassi: Sì?
Deborah Bergamini: Ho parlato adesso con Vespa, ci ha parlato Nardello dopo che stamattina gli abbiamo mandato... tutto quello che mi hai passato...
Benito Benassi: Sì.
Deborah Bergamini: ... e dice che non esiste, che non presentiamo il confronto con le regionali del 2000, cioè non esiste, non è credibile e non lo fa. Se volete che io non vada in onda va bene, ma non esiste... cioè, non duriamo due nanosecondi. Allora, poiché questa è una posizione diversa, per travaso e per il principio dei vasi comunicanti questa è anche la posizione di Cattaneo, appena ne parleremo.
Benito Benassi: E quindi?
Deborah Bergamini: E quindi, io credo che a questo punto dovremo preparare anche la tabella...
Benito Benassi: Il cartello...
Deborah Bergamini: ... di confronto con le regionali.
Benito Benassi: Ma... però, attenzione, facciamo un discorso. Allora, io adesso sto vedendo i cartelli grafici. A parte qualche piccola modifica che già potrei richiedere io, ve li giro così li stampate e li fate vedere al direttore generale. Ovviamente i cartelli non hanno il confronto con le regionali del 2000, questo è...
Debora Bergamini: Quello ci sarà solo come partiti.
Benito Benassi: Sì, no, ma io intanto vi mando quelli lì, quelli del confronto dei partiti. E per quanto riguarda adesso il discorso del 2000 e dei partiti che vengono raggruppati in quella schermata lì che ti rimando così te la puoi stampare con Uniti nell'Ulivo, sappi che quelli lì mi stava dicendo che c'è un disastro, in quello che hanno fatto, adesso vediamo se troviamo un modo...
Deborah Bergamini: Scusa, eh, ti riattacco...

03/04/2005 - Intercettazione telefonica tra Benito Benassi (Nexus) e Deborah Bergamini (Direttore Marketing della RAI)
Deborah Bergamini: Pronto?
Benito Benassi: Ciao Deborina.
Deborah Bergamini: Benny, tesoro.
Benito Benassi: Allora, i dati, qui, sono... assolutamente disomogenei ancora, per il semplice fatto l'affluenza alle urne è stata molto molto strana.
Deborah Bergamini: Molto... a macchia di leopardo, no?
Benito Benassi: Sì, però per quello che vedo, vedo dei dati che sono drammatici.
Deborah Bergamini: Dimmi un po' quello che vedi.
Benito Benassi: Vedo che più di due regioni non si portano a casa, vedo Forza Italia che sta crollando, vedo un dramma, se vuoi che te lo dica.
Deborah Bergamini: Mi dai un po' di numeri?
Benito Benassi: No, non ce li ho i numeri, Debora...
Deborah Bergamini: No?
Benito Benassi: Non ti posso dare dei numeri perché non ce li ho. Ti dico soltanto, sono tendenze in questo momento, quindi queste sono puramente delle tendenze che dovranno essere confermate poi con calma, perché, ti dico, avendo avuto una situazione di affluenza strana, dovuta anche all'evento sicuramente del Papa...
Debora Bergamini: Sì.
Benito Benassi: ... se questa è la conferma cade il Governo, tanto per darti il tema.
Deborah Bergamini: AN e l'UdC?
Benito Benassi: L'UdC tiene... e AN... tienicchia. Il vero problema è Forza Italia.
Deborah Bergamini: Quanto sotto?
Benito Benassi: Tanto.
Deborah Bergamini: Dimmelo.
Benito Benassi: 17 - 18%. Tanto.
Deborah Bergamini: Cioè, dal 21 dell'anno scorso e al 25, vero?
Benito Benassi: E al 29 delle politiche.
Deborah Bergamini: 29 delle politiche ma 25 - 26 delle regionali.
Benito Benassi: Perché se è così veramente cade il Governo, non regge.
Deborah Bergamini: Non regge no.
Benito Benassi: No.
Deborah Bergamini: L'UdC a quanto viaggia? Sopra o sotto il 5?
Benito Benassi: Viaggia ai livelli delle europee.
Deborah Bergamini: 5 e mezzo.
Benito Benassi: Sì.
Deborah Benassi: E AN?
Benito Benassi: 10% solo in Calabria. Hanno comprato i voti.
Deborah Bergamini: 10% in Calabria. Mi piacerebbe sapere il Lazio come va, guarda.
Benito Benassi: Male, e poi il problema vero è che sul Lazio è Forza Italia che sta perdendo.
Deborah Bergamini: Sì. Ciao.
Benito Benassi: Un bacio.

03/04/2005 - Intercettazione telefonica tra Deborah Bergamini (Direttore Marketing della RAI) e Angelo Petroni (Consigliere RAI)
Deborah Bergamini: Professore, sono Deborah Bergamini.
Angelo Petroni: Eccomi.
Deborah Bergamini: Comincio ad avere quache... qualche dato...
Angelo Petroni: Sì?
Deborah Bergamini: ... ed è molto negativo, per cui... allora, il trend che si sta evidenziando è di una pesantissima caduta di Forza Italia...
Angelo Petroni: Sì?
Deborah Bergamini: ... sotto il 17%. L'UdC tiene sui valori dell'anno scorso, c'ha un 10% in Calabria dove stanno comprando i voti, siamo sui valori delle europee.
Angelo Petroni: Delle europee, sì.
Deborah Bergamini: AN tiene, il vero dato appunto è Forza Italia che sta precipitando.
Angelo Petroni: Chiama all'altro telefono.
Deborah Bergamini: Va bene, la chiamo di là.
Angelo Petroni: Grazie.
Deborah Bergamini: La chiamo di là.

04/04/2005 - Intercettazione telefonica tra Clemente Mimun (Direttore del TG1) e Deborah Bergamini (Direttore Marketing della RAI)
Deborah Bergamini: Pronto?
Clemente Mimun: Ciao Debby.
Deborah Bergamini: Ciao Clemente, tesorino, ti avevo chiamato poco fa. Mah, che dico, Clemente, dico che è un gran casino perché a ieri sera era un disastro, guarda...
Clemente Mimun: [incomprensibile] attaccato con Bonaiuti?
Deborah Bergamini: Chi?
Clemente Mimun: Si è incazzato ieri sera, mi diceva il capo è incazzato, ha detto che abbiamo rappresentato il Papa come un no-global, dico, guarda, vai a fanculo te e lui e tutti quanti, abbiamo fatto uno sforzo della Madonna tutto il giorno per far passare il messaggio, anticomunismo eccetera...
Deborah Bergamini: Si, infatti, mi sembra...
Clemente Mimun: ... e questo è il risultato, dico, registrate le telefonate di Galliani, che è molto a destra del capo, che fa i complimenti per il lavoro eccetera, dico, quindi... poi stamattina faceva finta d'essersi calmato, quindi, guarda, ti levano proprio la voglia. Senti, com'è, brutta brutta?
Deborah Bergamini: Sì, allora...
Clemente Mimun: Anche nel Lazio?
Deborah Bertamini: No, il Lazio è perso.
Clemente Mimun: Perso, proprio?
Deborah Bergamini: Senti, prefigura un rifiuto netto su Forza Italia.
Clemente Mimun: Si è abbassata sotto il 20, no?
Deborah Bergamini: Sì, al 17.
Clemente Mimun: Mamma mia, il 17 è un roba che... niente... non...
Deborah Bergamini: No, sono i DS davanti, dappertutto sono davanti a Forza Italia, capisci, diventa il secondo partito, questo è il problema.
Clemente Mimun: 17... su Forza Italia... con una forbice di tre, eh...
Deborah Bergamini: Sì.
Clemente Mimun: Fai... fai... cerca di incontrarti in mezzo, fai 18 e mezzo, un diciotto, comunque.
Deborah Bergamini: Sì, sì, 18 e mezzo, siamo il secondo partito.
Clemente Mimun: Vuol dire che diventa il secondo partito in un sacco di posti.
Deborah Bergamini: Lo so.
Clemente Mimun: Noi abbiamo fatto delle cose... noi, pure su zone dove erano a pezzi, tipo Napoli, la Campania...
Deborah Bergamini: Sì.
Clemente Mimun: ... abbiamo lasciato che vincessero a mani basse senza nemmeno provarci, abbiamo messo Bocchino all'ultimo giorno, non so... questi qua, lavorano...
Deborah Bergamini: Lavorano, e mettono i manifesti...
Clemente Mimun: Ah, ora poi, guarda che c'hanno anche un sacco di tempo in più. Poi noi abbiamo tutto centralizzato. [incomprensibile], il capo continua ad avere fiducia illimitata nello stellone, però ci sono molti segni di stanchezza, insomma.
Deborah Bergamini: Molti, molti. Questa qui è una botta.
Clemente Mimun: Sì, se quello va a 17 - 18, come dato, Forza Italia...
Deborah Bergamini: Sì.
Clemente Mimumn: ... eh, questi oggi pomeriggio fanno i becchini a chiedergli la testa. Se nel Lazio perdi di due punti, cioè i due punti in meno di Forza Italia, indovina con chi se la pigliano.
Deborah Bergamini: Eh, certo.
Clemente Mimun: Quindi, questo è. A più tardi, ciao.
Deborah Bergamini: Ciao.

04/04/2005 - Intercettazione telefonica tra Deborah Bergamini (Direttore Marketing della RAI) e Flavio Cattaneo (Direttore Generale della RAI)
Flavio Cattaneo: Pronto.
Deborah Bergamini: Scusami, Flavio.
Flavio Cattaneo: Sì.
Deborah Bergamini: Eh... non so se tu hai già preso una decisione in merito a...
Flavio Cattaneo: No, non ho preso perché ho parlato con Bonaiuti, no, ho parlato con lui che era lì con Piersilvio e poi non volevo rompere i coglioni. Io sto tenendo duro, anche con gli altri, dicendo, ma, guardate, guardate che non è il caso, non è il caso. Non mi sembrano così drammatici, eh.
Deborah Bergamini: No, però comunque viene fuori il 52 del centrosinistra contro il 46 nostro, no? Questo è il dato. Allora. Mediaset non li manda, e quelllo che noi potremmo fare...
Flavio Cattaneo: Quello che rompe i coglioni più di tutti è Follini, ti dico...
Deborah Bergamini: Certo. Allora, quello che noi possiamo fare...
Flavio Cattaneo: ... perché lui vuole attaccare Berlusconi, io non gli posso consentire questo. Ma poi la dovrò dire, 'sta roba qua, e come cazzo facciamo.
Deborah Bergamini: Ecco, noi potremmo...
Flavio Cattaneo: Queste sono previsioni o cosa? Noi... alle otto, riusciamo a darlo alle otto?
Deborah Bergamini: Eh, se vogliamo, certo che...
Flavio Cattaneo: Perché invece lui vuol darlo prima delle otto per uscire sui telegiornali, hai capito. Tanto lui sapeva alle nove, noi li diamo alle otto.
Deborah Bergamini: Va bene, facciamo dare al TG1.
Flavio Cattaneo: Al TG1 alle 8.
Deborah Bergamini: Va bene, va bene.
Flavio Cattaneo: E dico a lui, guarda, sono riuscito, alle 8 li da il TG1.
Deborah Bergamini: Va bene.
Flavio Cattaneo: Io Berlusconi non lo chiamo perché cosa gli dico? Tanto lo sappiamo cosa fare...
Deborah Bergamini: No, appunto, tanto Mediaset non li manda, io ho capito, no?
Flavio Cattaneo: Sì... sì, sì, solo che lui è lì che guarda i palinsesti, quindi è fuso... è inutile coinvolgerlo in 'ste robe qua. Senti, teniamo più duro possibile, insomma, eh.
Deborah Bergamini: Certo. Va bene.
Flavio Cattaneo: Ciao.
Deborah bergamini: A dopo, ciao.

04/04/2005 - Intercettazione telefonica tra Deborah Bergamini (Direttore Marketing della RAI) e Flavio Cattaneo (Direttore Generale della RAI)
Flavio Cattaneo: Pronto.
Deborah Bergamini: Sì.
Flavio Cattaneo: Oh, c'è Piepoli che imperversa dando dati tutti contrari, siamo sicuri...
Deborah Bergamini: Sì, lui...
Flavio Cattaneo: ... dei nostri...
Deborah Bergamini: Sì, sì, lui sta... è da stamattina che dice che per esempio in Piemonte siamo avanti... e... ma ormai noi non siam... non facciamo più niente, facciamo proiezioni, quindi è tutto a sistema, eh... noi siamo sicuri dei nostri.
Flavio Cattaneo: Eh... perché lui da addirittura in vantaggio Marrazzo, in vantaggio in Puglia le robe che in realtà non abbiam perso queste robe qua.
Deborah Bergamini: Sì, lo so. Lui dice i dati suoi, però... ormai, non so dove li guardi lui, perché le proiezioni dal Viminale ce le abbiamo noi, quindi non c'è nulla che posso fare, non possono... lo so. È da... da stamane che dice così.
Flavio Cattaneo: Comunque sul telegiornale delle otto abbiamo anche la copertura di AN, che... anche loro non vogliono prima.
Deborah Bergamini: Eh no, perché anche loro... chiaramente, insomma...
Flavio Cattaneo: No, va be', ma sull'11... non è che... li ho convinti su questa linea...
Deborah Bergamini: Va bene.
Flavio Cattaneo: Poi loro dicono che in pratica negli altri hanno anche la lista Storace, quindi non perdono, insomma, no? 11 e 3, 11, non cambia un cazzo.
Deborah Bergamini: Comunque guarda Flavio, veramente la cosa più ragionevole...
Flavio Cattaneo: Tu Forza Italia veramente non riesci a mettere il 2 davanti? Sarebbe...
Deborah Bergamini: Eh, cioè, ora vediamo. Adesso, appena abbiamo elaborato l'ultima mandata, no, mi è stata data l'ultima mandata, poi ci risentiamo e vediamo se possiamo tirare un po' oppure no. Lo vediamo.
Flavio Cattaneo: Sì.
Deborah Bergamini: Va bene? Comunque sì, prendilo pure, stai sereno perché con questo miglioramento che c'è, daremmo un dato che rischia di essere smentito, per quello aspettiamo di averne un po' di più, capito, per cui le otto va bene.
Flavio Cattaneo: Va bene.
Deborah Bergamini: Va bene?
Flavio Cattaneo. Ciao.
Deborah Bergamini: Ciao, a dopo.

04/04/2005 - Intercettazione telefonica tra Benito Benassi (Nexus) e Deborah Bergamini (Direttore Marketing della RAI)
Deborah Bergamini: Pronto?
Benito Benassi: Deborah, sono Benito.
Deborah Bergamini: Oh, Benny, ciao, come va?
Benito Benassi: Bene. Senti una cosa, Deborah, i dati sul proporzionale ormai sono stabilizzati, 18 e 6. Tu hai tutti i partiti che sono della coalizione, AN, l'UdC, la Lega, che ha vinto le due regioni grazie al supporto della Lega... che comunque crescono, o tengono o crescono, quasi tutti, anzi, tutti, onestamente, e l'unico che cala è Forza Italia.
Deborah Bergamini: Sì.
Benito Benassi: La coalizione di centrodestra vale il 45 e 1, al momento, mentre la coalizione di centrosinsitra vale il 52 e 8, sono quasi otto punti di differenza.
Deborah Bergamini: Sì.
Benito Benassi: Io, ragazzi, vi sconsoglio, lo dico a tutti, fai due chiacchiere con Vespa, di dare questi dati anche stasera a Porta a Porta.
Deborah Bergamini: Son d'accordo.
Benito Benassi: Il TG3 li vorrà, eh. Io ho fatto una litigata con Losa che veramente mi ha attaccato di... ha detto che sono fazioso perché abbiam bloccato i dati, no? Ho detto che purtroppo i dati erano ancora ballerini e allora abbiam sospeso un attimo perché continuava ad allargarsi l'estensione della forbice. Però è chiaro che poi... Di Bella non è un coglione, no, e quindi a un certo momento incomincerà a urlare. Noi cercheremo di tenere, lì, vedremo, ma non andiamo su Porta a Porta con questi dati, ragazzi, cioé.
Deborah Bergamini: Va bene.
Benito Benassi: Chiami tu, Vespa? Va spiegato, a Bruno, perché Bruno se no li vuole, eh.
Deborah Bergamini: Sto pensando a cosa è meglio fare. È lì Carlo?
Benito Benassi: Carlo sì, è qua, mi diceva appunto... io [incomprensibile] a Carlo 'sta roba qua, e Carlo m'ha detto, parliamo un attimo con Deborah, che secondo me è meglio che Deborah chiami Vespa, mi diceva. Sai, le schermate io le ho tutte fatte preparare con tutte le note, le... però...
Deborah Bergamini: Per ora non è andato in onda nulla, giusto?
Benito Benassi: Per ora non è andato in onda nulla.
Deborah Bergamini: Il dato su quanto... su che campione c'è?
Benito Benassi: Diciamo il 40 - 50% del campione, anche sul proporzionale, comunque adesso...

04/04/2005 - Intercettazione telefonica tra Bruno Vespa (Porta a Porta) e Deborah Bergamini (Direttore Marketing della RAI)
Deborah Bergamini: Pronto?
Bruno Vespa: Deborah, sono Bruno.
Deborah Bergamini: Ciao, Bruno.
Bruno Vespa: Senti, ma... non solo Nexus ci annuncia che ci dà in anteprima...
Deborah Bergamini: Sì.
Bruno Vespa: ... la tabella, ma già lo stanno tutti. [incomprensibile] Masia, lo ha detto a Mannhaimer, che è venuto da me...
Deborah Bergamini: Allora, Cattaneo ha ordinato...
Bruno Vespa: Ah.
Deborah Bergamini: ... di fare questa cosa.
Bruno Vespa: Perfetto. Basta.
Deborah Bergamini: Perché, secondo... insomma, ha ordinato, Nardello gli ha detto, guardi che... insomma, lui gli ha detto è un ordine, e quindi va fatto.
Bruno Vespa: Perfetto.
Deborah Bergamini: Dopodoché...
Bruno Vespa: L'importante è che non ci fossero equivoci.
Deborah Bergamini: No, tu hai fatto bene, io non ti disturbavo perché, insomma... non...
Bruno Vespa: Va' beh, no, volevo capire l'origine.
Deborah Bergamini: L'origine è proprio... istituzionale, direi, a questo punto.
Bruno Vespa: Perfetto.
Deborah Bergamini: Mamma mia.
Bruno Vespa: Grazie. Ciao.
Deborah Bergamini: A dopo, grazie. Ciao.

04/04/2005 - Intercettazione telefonica tra Deborah Bergamini (Direttore Marketing della RAI) e Flavio Cattaneo (Direttore Generale della RAI)
Deborah Bergamini: Pronto?
Flavio Cattaneo: Pronto. Allora, è Nexus che deve dire che non li ha, i dati.
Deborah Bergamini: Sì.
Flavio Cattaneo: Non noi, eh!
Deborah Bergamini: No. Noi non lo possiamo dire no, lo farà Nexus che dirà che non ce la fanno a produrli adesso e li produrranno più tardi.
Flavio Cattaneo: Però lo dicono loro perché se no... [incomprensibile] i TG... non è vero che Mazza... lui dice se c'è il dato non puà mica fare un cazzo, e quindi...
Deborah Bergamini: Eh, va' beh, non li producono.
Flavio Cattaneo: Non li producono perché appena li producono loro li devono dare.
Deborah Bergamini: Va' beh. Va' beh, OK.
Flavio Cattaneo: Poi cosa glielo dai, alle dieci?
Deborah Bergamini: Sì, dopo il TG3 può fare quello che vuole, alle dieci e mezzo, guarda, non c'è problema.
Flavio Cattaneo: Va bene dai, ci saranno, lì...
Deborah Bergamini: Tanto fanno la serata al TG3, però a quel punto, capisci...
Flavio Cattaneo: No, c'è anche Vespa che fa la serata.
Deborah Bergamini: Eh, tanto Vespa è Vespa, insomma.
Flavio Cattaneo: Va' bon. Ciao.
Deborah Bergamini: OK, ciao.

05/04/2005 - Intercettazione telefonica tra Benito Benassi (Nexus) e Deborah Bergamini (Direttore Marketing della RAI)
Deborah Bergamini: Pronto?
Benito Benassi: Eccoci qua, tu sei già in ufficio?
Deborah Bergamini: Ho già sentito tutti i commenti del dopopartita, Mimun, Del Noce, Gorla, Comanduci... I commenti sono che noi abbiamo fatto veramente un lavoro stravagantemente buono, ma veramente ottimo, cioè, veramente. Oggi poi voglio risentire anche il mio ex capo perché ieri quando l'ho chiamato per la storia dei dati, eh... ringhiava, praticamente.
Benito Benassi: Non ho dubbi.
Deborah Bergamini: Eh, beh, giustamente. E quindi adesso lo vorrei risentire. Però io penso... mi è venuta anche in mente una cosa, che l'affluenza così alta senz'altro è stata determinata anche dal bombardamento che abbiamo fatto noi attraverso la RAI, cioè, non c'è dubbio.
Beniso Benassi: Sicuro.
Deborah Bergamini: L'unica cosa è che se Vespa si fosse risparmiato di dipingere di rosso l'Italia sarebbe stata una cosa un pochino più carina...
Benito Benassi: [risate] Proprio un grande amico di Bertinotti, ieri sera.
Deborah Bergamini: [risate] Comunque che questo Paese finisca in mano a Bertinotti, secondo me, ci deve insegnare molto, ci deve insegnare molto.
Benito Benassi: È allucinante, è allucinante, è allucinante.
Deborah Bergamini: Dipinge un vuoto culturale, un vuoto sociale, un vuoto di idee, un vuoto di riflessione, un vuoto anche.. come dire... di mettersi in gioco enorme, perché non ci credo che questo Paese voglia andare in mano alla patrimoniale, ai prelievi sul conto corrente, non ci credo, capito? Non accetto di credere che questo Paese vuole la patrimoniale, la tassa di successione, il prelievo sui conti fiscali, il prelievo sul medico di base dal conto corrente. Non ci credo. Non ci credo. Per cui questo, secondo me è evidente, è semplicemente un vuoto di ideali, un vuoto anche di progettualità, che evidentemente non... non siamo riusciti a cogliere e che dovremo cogliere. Mi sono resa conto in questi giorni che riuscire a lavorare insieme, e cercare di governare un processo come quello che abbiamo cercare di fare noi, ti dà una forza e ti dà un'incisività straordinaria, se lo avessimo... tutti eh, sto facendo autocritica... capito prima, probabilmente in questi anni avremmo saputo anche spendere meglio le nostre...
Benito Benassi: Assolutamente, ma sai cos'è, c'è molta disunione, molto spesso...
Deborah Bergamini: Eh, infatti. Comunque, guarda, siete stati bravissimi, eh. Io devo dire che sono emozionata, perché sentivo proprio l'energia fluire dal filo del telefono. Ho deciso, l'anno prossimo ci vengo anch'io, non esiste.
Benito Benassi: Sì. Poi c'è Losa che so è incazzato come una biscia.
Deborah Bergamini: Eh, me l'ha detto Carlo.
Benito Benassi: Sì, che dirgli... in parte aveva ragione e in parte comunque anche lui, però, poteva starsene tranquillo, anche perché c'han dei dati ballerini, uno dice, OK, mi fermo in quel momento perché vedo che fai... è inutile che continui a dar dei dati chen su, giù, su, giù, su, giù...
Deborah Bergamini: Certo.
Benito Benassi: Comunque i ragazzi li han presi tutti, eh, il punto centrale della forchetta dell'exit è alla fin fine vicinissimo al dato finale.
Deborah Bergamini: Sì, sì, infatti me lo diceva Carlo poco fa, prima di imbarcarsi.
Benito Benassi: Il lavoro è stato fatto anche da 'sti ragazzi ed è stato fatto bene...
Deborah Bergamini: No, ma infatti, guarda, è bellissimo, adesso poi gli scriveremo, insomma, perché... e magari poi ora non so Masia quando... passamelo un minuto, così ci parlo anche...
Benito Benassi: Molto volentieri, perché questi ragazzi qua vengono poi da un altro fallimento...
Deborah Bergamini: No, no, guarda, si sono accreditati pienamente per il lavoro più importante del mondo, che è quello dell'anno prossimo.
Benito Benassi: Che va costruito prima, però.
Deborah Bergamini: Va costruito, per... guarda, Benito, grazie a te in particolare perché so bene quanto ti sei speso, abbiamo costruito un percorso virtuoso straordinario...
Benito Benassi: A dopo.
Deborah Bergamini: A dopo, ciao.

08/04/2005 - Intercettazione telefonica tra Deborah Bergamini (Direttore Marketing della RAI) e un amico anonimo
Deborah Bergamini: Pronto?
Anonimo: Ehi.
Deborah Bergamini: Come va?
Anonimo: Bene, ma, scusa, ma il Presidente c'era?
Deborah Bergamini: Sì, però non s'è visto. Non l'hanno inquadrato mai.
Anonimo: Mai.
Deborah Bergamini: Berlusconi mai inquadrato.
Anonimo: Mai.
Deborah Bergamini: Non so, è imbarazzante, sembra che... non ci sia.
Anonimo: Sì.
Deborah Bergamini: L'ho notato anch'io.
Anonimo: Ciampi quaranta volte...
Deborah Bergamini: Sì, sì, i capi di stato stranieri...
Anonimo: Eh, sì...
Deborah Bergamini: Lui no.
Anonimo: Bush...
Deborah Bergamini: Eccolo, l'ho visto ora.
Anonimo: In mezzo a... non capisco.
Deborah Bergamini: No, nemmeno io, guarda.
Anonimo: Zapatero, s'è messo di fianco a Zapatero.
Deborah Bergamini: Con Zapatero e con Schröder. Sì, no, è una vergogna.
Anonimo: Sì, perché Chirac... ecco, io capisco Juan Carlos che è un re cattolico, l'ultimo rimasto e fan bene...
Deborah Bergamini: Sì.
Anonimo: ... ma Chirac che c'entra, che ha combattuto contro l'idea che l'Europa era cristiana, nella Costituzione?
Deborah Bergamini: Esatto, contro la Costituzione...
Anonimo: E ce l'ha messo lì per primo.
Deborah Bergamini: Cioè, il loro... il loro... il loro cerimoniale ha messo le persone in base all'anzianità dei rapporti con il Vaticano, e la Francia è stata il primo Paese ad avere rapporti col Vaticano, a riconoscere il Vaticano.
Anonimo: No, pensavo che fosse la regia che ha [incomprensibile] le versioni, non lo so io.
Deborah Bergamini: La regia è del regista di Vespa.
Anonimo: Eh, apposta, non capisco.
Deborah Bergamini: Va beh.
Anonimo: Va beh, dai.
Deborah Bergamini: Ciao.
Anonimo: Ciao.

Deborah Bergamini: C'era ma non l'hanno inquadrato mai.
Anonimo: Perché?
Deborah Bergamini: Il regista era il regista di Bruno Vespa, non so se c'è l'incazzatura di Vespa perché non gli hanno rinnovato ancora il contratto, perché il Dottore è andato a Ballorò anziché andare da lui, l'altro giorno, e quindi si voleva un po'... vendicare o se invece è solo una pura coincidenza, così... però è vero, non...
Anonimo: Non mi pare che Vespa si possa vendicare con tutto quello che il Cavaliere ha fatto per lui...

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