MILANO - Tutte le ragazze, oltre a Ruby, che hanno partecipato ai presunti festini a luci rosse ad Arcore, sono parti offese. È in sostanza quel che ha chiarito la quinta sezione penale del Tribunale di Milano, presieduta da Anna Maria Gatto, che con un'ordinanza ha disposto di notificare il decreto che dispone il giudizio di Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti, per i quali oggi si è aperto il processo, a tutte le 29 giovani maggiorenni che sarebbero state ospiti alle serate a casa di Silvio Berlusconi e che non hanno fatto richiesta di essere parte civile. il collegio ha tecnicamente definito «vittime» (un termine richiamato dalla comunità europea) le ragazze che avrebbero partecipato alle feste.
La decisione è stata letta in aula e si richiama alla più recente giurisprudenza che considera «le vittime» dello sfruttamento della prostituzione come persone offese in base «alla tutela della libertà della persona umana», anche nell'ambito della sfera sessuale.
A questo punto il collegio ha disposto la notifica dell'atto di fissazione del processo e ha rinviato l'udienza al prossimo 20 gennaio specificando alle parti che il processo da quella data in poi si terrà ogni venerdì salvo eventuali cambiamenti di programma.