Interpol, l'agenzia di polizia internazionale, ha avvertito di un aumento del rischio di attacchi terroristici, se mandare al rogo il Corano da parte del pastore Terry Jones si svolgerà Sabato.
"Seil rogo va avanti come previsto, vi è una forte probabilità che gli attacchi violenti contro persone innocenti avrebbero seguito", l'Interpol, che agisce in parte su richiesta del Pakistan, ha detto in una dichiarazione.
L'avvertimento è venuto dopo che Jones, un predicatore pentecostale di Gainseville, Florida, ha suggerito che potrebbe essere disposto a sospendere il rogo - prevista per l'anniversario del 9 / 11 - se fosse stato contattato direttamente da Barack Obama, il Dipartimento di Stato o il Pentagono.
"Questo ci porterà sicuramente a pensarci su," Jones ha detto a USA Today. "Questo è quello che stiamo facendo adesso. Non credo che una chiamata da loro è qualcosa che vorremmo ignorare". Ma ha detto come stavano le cose era "non convinto che tirarsi indietro è la cosa giusta".
Barack Obama - dopo l'intervista di Jones con il quotidiano americano - si è unito in tutto il mondo condannando il piano, dicendo che l'evento sarebbe una "miniera d'oro di reclutamento per al-Qaida".
Il presidente americano ABC News ha detto: "Se lui è in ascolto, spero che capisca che quello che sta proponendo di fare è del tutto contrario ai nostri valori come americani", ha detto Obama.
Obama ha detto che l'evento è stato una bravata che aumenterebbe il sostegno al terrorismo. "Questo potrebbe aumentare l'assunzione di persone che sarebbero disposti a farsi saltare in aria nelle città americane o città europee", ha detto Obama.
Il presidente ha ripetuto un messaggio di avviso dal generale David Petraeus, comandante delle forze USA e NATO in Afghanistan, che l'incendio metterebbe in pericolo le truppe Usa.
"E una questione molto pratica io voglio far capire che questa bravata potrebbe compromettere notevolmente i nostri giovani uomini e donne in uniforme", ha detto Obama.
Il portavoce di David Cameron ha detto che il primo ministro è fortemente contraro a qualsiasi tentativo di offendere i membri di un gruppo religioso.
I leader religiosi di tutte le fedi hanno messo in guardia contro l'evento, con dichiarazioni di protesta provenienti sia dal Vaticano sia dall'arcivescovo di Canterbury.
Questa settimana le proteste hanno avuto luogo nella capitale dell'Afghanistan di Kabul, dove sono state bruciate effigi di Jones al fianco la bandiera americana.
Anjem Choudary, l'ex leader di un organizzazion islamista , ha detto a Reuters che stava invitando i gruppi radicali islamici in tutto il mondo a bruciare bandiere americane davanti alle ambasciate Usa in rappresaglia.
Oggi circa 200 avvocati e civili hanno marciato e bruciato una bandiera degli Stati Uniti nel centro della città pakistana di Multan, chiedendo che Washington impedisco il rogo dei libri.
Il presidente dell'Indonesia, la nazione più popolosa al mondo musulmano, ha scritto a Obama chiedendogli di fermare il falò. Susilo Bambang Yudhoyono ha detto Obama che le immagini del Corano in fiamme potrebbero "minacciare la pace mondiale", secondo il suo consigliere speciale Heru Lelono.
L' India ha chiesto ai media del suo paese di esercitare moderazione nel riferire sull'incendio
La destra degli Stati Uniti Sarah Palin ha esortato Jones ed i suoi sostenitori a riconsiderare l'evento. Sulla sua pagina di Facebook ha detto: "Le persone hanno il diritto costituzionale di bruciare un Corano, se vogliono, ma farlo è insensibile e una inutile provocazione - molto come la costruzione di una moschea a Ground Zero".
In una dichiarazione sul suo sito web , l'ex primo ministro Tony Blair, ha detto: "Piuttosto che bruciare il Corano Vorrei incoraggiare la gente a leggerlo".
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