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Tutto il mondo in un dolce: la pasticceria argentina al Volver al mundo

Creato il 22 aprile 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

Assaggiare il mondo con la pasticceria argentina

Avete mai pensato di assaggiare il mondo a partire dai dolci? Di provare la Crostata meringata al limone e viaggiare coi sapori dalla Francia all’Argentina? Al Volver al mundo si può, anzi si deve. Bienvenidos al Volver al mundo in Piazza Carlina a Torino.

Volver al mundo: l’idea

Volver? Ma il Volver non era un ristorante argentino a Torino? Mundo, di cosa stiamo parlando? Insomma, lo sappiamo tutti, la cucina argentina è asado, bife, chorizo! E invece no; esiste un’altra faccia della cucina argentina che è molto meno nota, ma altrettanto affascinante. Questa “sorella meticcia” ha una storia con radici lontane.

Immaginate l’Argentina, una terra vastissima sulle cui coste a partire dalla fine dell’800 sbarcarono milioni di migranti provenienti da tutto il mondo. Portarono con sé, oltre alle proprie tradizioni, alla propria lingua e costumi, i profumi e i sapori dei loro paesi. Questa storia fa viaggiare con la mente e col palato perché la cucina argentina è anche frutto della mescolanza tra i piatti della tradizione locale e le ricette portate dai migranti in questo grande paese.

Il ristorante Volver al mundo, ideato e progettato da Monica Thea Galante grazie all’aiuto dei più stretti collaboratori del Volver di via Botero, porta in tavola questa storia.

Brunch e dolci all’interno della Boca e su Piazza Carlina

Pensare alla pasticceria argentina è un po’ come immaginare la Boca di Buenos Aires con le sue case colorate o i ballerini che danzano il tango nelle vie della capitale Argentina, tutte immagini che fanno fantasticare. Se una domenica in mattinata il desiderio di sperimentare vi spinge fino in Piazza Carlina, seduti all’interno del locale vicino alla Boca o nel dehor esterno di Via Santa Croce troverete il brunch con la migliore pasticceria di interpretazione argentina, tutte le domeniche dalle 11.30 alle 15. Anche la sera dal martedì al sabato vi aspettano, oltre ai numerosi piatti di cucina argentina rivisitata, i dolci fenomenali preparati dal pasticcere argentino del Volver Osvaldo Di Cola.

Iniziamo dal fondo della carta, dai dolci, dalla meravigliosa pasticceria argentina

I dolci della pasticceria argentina sono moltissimi. Il più noto è il dulce de leche, un dessert a base di latte originario dell’Argentina. Viene preparato facendo cuocere a lungo il latte e lo zucchero fino a ottenere una crema, e il suo sapore è molto simile a quello delle caramelle mou. Un aneddoto narra che un pomeriggio d’inverno la domestica del caudillo Juan Manuel de Rosas lasciò la lechada (una bevanda a base di latte e zucchero fatta bollire fino a caramellarsi) sul fornello; quando tornò in cucina la lechada si era cotta fino a trasformarsi in una crema marrone: il dulce de leche. La storia dei piatti, come ci racconta Volver al mundo, è anche storia di mescolanze: il dulce de leche potrebbe essere infatti nato in Europa come “confiture de lait” francese che è molto simile a questo dolce. Una leggenda popolare risalente al XIV secolo e tramandata nella regione della Normandia narra del cuoco di una guarnigione militare che ebbe lo stesso incidente mentre preparava del latte zuccherato per colazione.

Un altro esempio? Le facturas (termine utilizzato per indicare generalmente i prodotti della pasticceria argentina) nate alla fine del XIX secolo, quando il governo argentino aprì le frontiere agli immigrati europei. Gran parte erano italiani e portavano con sé una professione quasi sconosciuta: il mastro fornaio. La factura come la si conosce in Argentina oggi è prodotta dalla combinazione di ricette tedesche, francesi e italiane. Tra i dolci spagnoli molto diffusi in Argentina non si possono non citare i churros, dolce tipico spagnolo, los pastelitos criollos di origine andalusa e il Pio IX, un pasticcino a forma di cappello del Papa Pio IX. In Argentina questo dolce è una torta arrotolata sia salata che dolce: nei ripieni salati si usano formaggi, salmone, uova e prosciutto, mentre il ripieno dolce può essere con dulce de leche, marmellate, creme e frutta fresca.

Pio IX Volver al mundo

Photocredit: Volver al mundo

Ancora un esempio: la Millefoglie, un dolce tipico della cucina francese composto da tre strati di pasta sfoglia che si alternano con due strati di crema pasticcera. In Argentina è molto diffusa la variante che sostituisce la crema con altri condimenti come la panna o la marmellata, così come la parte superiore, di solito glassata, viene spolverata con zucchero a velo, cacao o mandorle sbriciolate, il tutto rifinito con panna di contorno che dà lustro al dolce.

Crostata meringata al limone

Osvaldo ci mostra una ricetta molto comune in Argentina: la Crostata meringata al limone. Questa torta è un dolce francese (Tarte au citron meringuée) le cui

origini sembrano risalire al XIX secolo. Il gusto predominante è il limone, concentrato tutto nella crema che si posa su una base di pasta frolla. A guarnire il tutto una meringa italiana caramellata e poi passata in forno per la doratura finale.

Guardare, provare, assaggiare!

Il ristorante Volver al mundo è a Torino in Via Santa Croce 0/E.

È aperto dal martedì al sabato dalle 19.00 alle 24.00.

La domenica brunch dalle 11.30 alle 15.00 (i dolci di Osvaldo vi aspettano!).

Telefono: 011 883958.

Redazionale a carattere promozionale.

Tags:dolci,dulce de leche,paticceria argentina,ristorante,torino,Volver al mundo

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