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Twitter fa male, appena ha saputo di avere oltre un milione ed ottocentomila follower in poche ore si è sentito un fenomeno ed ha espulso eutanasia, aborto ed uninioni gay. Nel giorno della pace lui inaugura un' altra guerra santa. Specialità dell...

Creato il 15 dicembre 2012 da Slasch16

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Sono fermamente convinto che nemmeno chi va a messa lo ascolta più quando parla di certe cose ed è da tempo che i cattolici non seguono più certe dottrine, obsolete, a partire dal referendum sul divorzio.
Comunque sono ottimista dagli anni 50 del secolo scorso ad oggi hanno perso almeno il 50% dei seguaci contando pure quelli di facciata che frequentano la chiesa solo in occasione di battesimi, comunioni, cresime, matrimoni e funerali che, più che sacramenti, sono diventate abitudini.
Quando ero al paese in Veneto alla domenica la piazza davanti al duomo era piena di automobili a tutte le ore e le messe su susseguivano come i treni quando non erano mai in ritardo.
Combinazione vuole che anche a Milano la mia casa sia sempre stata vicino alle chiese, non ho ancora capito se ci sono troppe chiese o se sono io ad essere sfigato, resta il fatto che ho sempre abitato ed abito tuttora vicino a due chiese.
E’ una posizione strategica, ci abito da oltre vent’anni ed ho potuto osservare che anno dopo anno lo zoccolo duro dei cattolici frequentatori sono diminuiti, i tempi delle famiglia al completo che vanno alal messa sono finiti da un pezzo ed a Pasqua le persone con il rametto d’ulivo le conti su due mani, una volta ci voleva la calcolatrice.
Quindi l’impressione è che il fedele su certi argomenti sia sempre più autonomo, distante, dalle direttive vaticane e dai deliri mestruali dei vari cardinali o del Papa.
Dico mestruali perchè hanno cadenza mensile, più o meno, se non è uno è l’altro c’è sempre un cardinale, un vescovo, un Bertoncelli od un prete a sparare cazzate. ( Guccini)

Benedetto XVI: “Leggi su eutanasia e aborto sono reali minacce per pace”

Penso che la situazione stia sfuggendo di mano al sitema democratico nato dalla resistenza, i fomentatori di odio aumentano sempre più, da casa Pound alla lega, gli integralisti xenofobi e razzisti si moltiplicano sino a permettere ad un capo religioso di dare dell’assassino a chi non la pensa come lui.
Non ci siamo, non va bene, qui siamo ai talebani cattolici il cui capo incita alla guerra santa.
“Chi vuole la pace non può tollerare attentati e delitti contro la vita”, dice Benedetto XVI.
E’ una specialità della casa quella di imporre la pace, la loro religione con gli spadoni e la filosofia di chi non è con me è contro di me è filosofia fascista infatti casa Pound ed il Papa hanno gli stessi nemici.
Intanto se c’è qualcuno che subisce attentati da quando è venuto al mondo è il cittadino italiano che non si sente cattolico, al quale è stato imposto il battesimo senza nemmeno sentire il suo parere.
Io stesso, diventato padre molto giovane, ho subito le pressioni delle nostre famiglie ed ho fatto battezzare mio figlio poi ho detto basta: se vorrà fare la comunione o la cresima lo deciderà lui ho detto ai nostri genitori. Così è stato ed  a oggi non ha ancora fatto niente.
Nei primi anni settanta per far battezzare un figlio i genitori dovevano fare un corso in parrocchia ed io nel tentativo di boicottare la faccenda mi sono guardato bene dal fare.
Al giorno stabilito mi sono presentato in chiesa con famiglie e parentela al seguito. Un giovane prete mi è venuto incontro e mi ha chiesto: lei è, nel senso di come si chiama? Dico il mio cognome ed il prete legge un foglio e mi dice, qui il suo nome non c’è. Non lo so se c’è o non c’è, so che mi hanno detto che il giorno del battesimo, di gruppo, è oggi. Avete fatto il corso per genitori? No, non ci penso nemmeno.
Intorno a noi i parenti erano un po’ in imbarazzo, non capivano cosa stesse succedendo, sinchè il giovane prete disse: Se non avete fatto il corso non potete fare il battesimo di vostro figlio.
Vedete voi, risposi, o le prendete oggi o non lo prendete più.
Mentre discutevamo dalla sacrestia esce un mio collega di lavoro, il Giannino, ed in stretto milanese mi chede: cosa fai qui?
Dovrei far battezzare mio figlio, ma il prete ha detto che non si può per via del fatto che non abbiamo fatto il corso.
Ghe pensi mi, disse il Giannino e nel giro di un minuto ci fece accomodare in prima fila, questo lo conosco io disse al giovane prete che non mosse ciglio.
Il Giannino non era un tipo normale, a Sesto San Giovanni lo conoscevano tutti e tutti sapevano che il Giannino non rientrava nei canoni delle persone ritenute normali, diciamo lo strano del paese, avrte capito cosa intendo dire.
Ebbene Giannino, come tutti gli strani di paese, era un genio aveva una capacità di sintesi che risultava geniale se colta nel suo profondo e si è dimostrato più intelligente della struttura clericale e dei suoi custodi.
Giannino mi ha regalato centinaia di riflessioni che ricordo ancora. Per dire che uno non era sveglio, insomma che è un pirla, Giannino usava dire: E’ svelto come un gatto di marmo.
Unico dei figli ad accudire ai genitori anziani , ovviamente non era sposato, i suoi fratelli svicolavano spesso, tanto ci pensa Giannino. Un giorno gli chiesi: ma tuo fratello, premessa lavoravamo tutti insieme e quindi lo conoscevo, non ti aiuta mai quando hai problemi con i tuoi vecchi?
Mio fratello, rispose, è meglio lasciarlo perdere. Viene con lo zuccherino per il cavallo ma se lo porta via.
Era andato a trovare gli anziani genitori e ritenendo Giannino inaffidabile, o giù di lì, si portò via un orologio da tasca d’epoca e d’oro, per metetrlo al sicuro.
Giannino era inaffidabile per custodire un orologio ma affidabilissimo per custodire gli anziani genitori, tutti e due oltre la novantina.
Se Giannino arrivava al punto di valutare una persona in questo modo: l’è pusè facil ameteghel in del cul che nel cu. Non l’ho scritto bene ma significa: è più facile metterglielo nel culo che nella testa, insomma non capisce una mazza in sintesi, questo era finito.
Vale per molti italiani nell’ultimo ventennio.
Come vedete dei deliri del Papa non ho parlato, Giannino è molto più interessante, una cosa è certa che avere tanti follower gli ha fatto perdere la testa e si è creduto onnipotente, come quell’altro.

 


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