Twitter ha rovinato tutto

E’ il solito titolo enfaticamente alla cazzo, essù ormai avete capito.

Volevo scrivere dell’esame di stamattina, delle domande, di tutto quanto, prima però ho postato due tweet e… ecco, mi sono accorta di non aver più nient’altro da scrivere. Cioè ho studiato come una deficiente cose che nella vita non mi serviranno mai (e ci metto entrambe le mani sul fuoco) e tutto si riduce a meno di 280 caratteri.

1.

Stamattina nella mia facoltà c’era i test di ingresso a Medicina. E poi dicono che Lingue non serve a niente!

Eh ok, che altro dire? Lingue è una facoltà utile. Ci fanno i test i futuri medici, le persone che in futuro manderò affanculo e non perchè hanno invaso la “mia” sede. Buon per loro, auguri a chi supera l’ammissione. E auguri pure agli altri.

2.

“E’ di Mantova?”
“Sì”
“Si sente dal leggero e delicato accento!”
“Ah grazie! Di solito la gente non sa nemmeno dov’è Mantova”
(io e il prof)

Mezz’ora d’esame su Manzoni e i Promessi Sposi e l’unica cosa che mi sento di condividere è questa. In effetti perché mai al mondo dovrebbe interessare tutto il resto? Il Ripamonti, il giansenismo in Manzoni, il suo matrimonio (ebbene sì! Finalmente ne ho parlato), la sua conversione, il paragone tra l’Osio e il piccolo Annibale sull’ara di Baal assieme al padre Amilcare, Giunone nella tana di Eolo, Scipione Maffei e l’arte cavalleresca (1710, va cosa mi ricordo), pfff.

Vabbè, è andato. Leggero e delicato accento… mica male.

Post inutile, Twitter bastava alla grande.